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Questo articolo è stato pubblicato il 05 novembre 2010 alle ore 20:22.
Toni Servillo, protagonista di «Una vita tranquilla» di Claudio Cupellini, ha vinto il Marc'Aurelio d'oro della giuria del festival di Roma, Selezione Ufficiale, come miglior attore. Il premio come miglior film è andato a «Kill me please» di Olias Barco, un commedia nerissima sul tema forte dell'eutanasia. La giuria internazionale che ha selezionato i film era presieduta da Sergio Castellitto e composta dalla giornalista Natalia Aspesi, dal regista Ulu Grosbard, dallo scrittore Patrick Mcgrath, dal regista Edgar Reitz e dalla direttrice del Museo delle arti multimediali di Mosca, Olga Sviblova.
Servillo, unico italiano sul podio, ha infiammato la platea del festival con l'interpretazione di Rosario, personaggio controverso su cui grava l'ombra della camorra in un film che racconta come sia difficile lasciarsi alle spalle il male e la violenza e rifarsi una vita da ristoratore in Germania come fa appunto Rosario Russo. Il film è in uscita da oggi nelle sale. L'attore campano si è imposto sulla scena cinematografica mondiale con «Gomorra» e «Il Divo» ed è anche protagonista de «Il gioiellino», il nuovo film di Andrea Molaioli, sullo scandalo della Parmalat, che potrebbe essere presentato a Berlino o a Cannes.
Ecco tutti i premi assegnati alla sezione Selezione Ufficiale.1) Premio Marc'Aurelio della Giuria al miglior film: «Kill Me Please» di Olias Barco ; 2) Gran Premio della giuria Marc'Aurelio: «Hovnen-In a Better World» della regista danese Susanne Bier (che ha ottenuto anche il premio del pubblico al miglior film); 3) Premio speciale della giuria Marc'Aurelio: «Poll» di Chris Kraus; 4) Premio Marc'Aurelio della giuria al miglior attore: Toni Servillo per «Una Vita Tranquilla»; 5) Premio Marc'Aurelio della Giuria alla migliore attrice: tutto il cast femminile del messicano «Las Buenas hierbas»; 6) Targa Speciale del Presidente della Repubblica Italiana al film che meglio mette in rilievo i valori umani e sociali: «Dog Sweat» di Hossein Keshavarz .
La Targa Speciale del Presidente della Repubblica Italiana al film che meglio mette in rilievo i valori umani e sociali è stata assegnata a «Dog Sweat» di Hossein Keshavarz, film sulla vita di sei ragazzi nell`Iran di oggi. Nella sezione «L`altro cinema/Extra» il Premio Marc`Aurelio al miglior documentario è andato a «De Regenmakers» di Floris-Jan Van Luyn. Il Premio Marc`Aurelio Esordienti è stato vinto da Kaspar Munk per "«Hold Om Mig», mentre nell`ambito della sezione «Alice nella città», le due giurie di ragazzi hanno assegnato il Premio Marc`Aurelio Alice nella città sotto i 12 anni al film «I Want To Be a Soldier» di Christian Molina e il Premio Marc`Aurelio Alice nella città sopra i 12 anni ad «Adem» di Hans Van Nuffel.