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Questo articolo è stato pubblicato il 07 novembre 2010 alle ore 14:55.
La forza del Made in Italy risiede nell'immaginario. La qualità è importante, ma se c'è qualcosa che noi italiani siamo sempre riusciti a fare è stato produrre qualcosa che, dagli alimenti ai veicoli, entrasse nel immaginario collettivo, spesso internazionale. La Vespa ne è la dimostrazione: forme sinuose e accoglienti, motore potente, linea particolarissima e irripetibile, una leggera pendenza che la rende una Torre di Pisa su due ruote. Unica, semplicemente.
Inevitabile che, dopo un bel documentario targato Luce- Forever Vespa di Pippo Cappellano e Marina Cappabianca- arrivasse una mostra, "La Vespa e il cinema" , che ne celebrasse i ruoli da "coprotagonista" sul grande schermo. E non solo nell'inflazionata presenza in Vacanze Romane- Audrey Hepburn la rese celebre, ma vale anche il contrario- ma in tante scene che partono da film cult per arrivare a pubblicità d'autore.
Dal 5 novembre al 15 gennaio 2011, grazie alla Fondazione Piaggio, al Centro Multimediale del Cinema e al festival EuropaCinema di Viareggio, a Pontedera verrà celebrata con una Mostra quest'attrice da Oscar. Che ha avuto registi straordinari: nessun'altra diva può annoverarne tanti e così straordinari.
Spielberg, Hitchcock, Pollack, Monicelli, Risi, George Lucas e, ovviamente, Nanni Moretti. Ma questi magnifici sette sono solo una lista parziale, un curriculum che non conta le altre decine di cineasti che l'hanno scritturata e gli attori che l'hanno affiancata e cavalcata, un numero almeno a 3 cifre, una lista piena di grandi star.
"Un esempio unico di immortalità nella storia del design industriale" l'ha definita Roberto Colannino, presidente e AD del Gruppo Piaggio, "dopo 60 anni è il simbolo della creatività italiana nel mondi".
Al Museo Piaggo di Pontedera potrete godervi, tra installazioni multimediali, locandine, foto di scena e proiezioni (venerdì prossimo sarà il turno dell'ungherese Vespa) un viaggio nato nel 1950, a 4 anni dall'immissone sul mercato, in Domenica d'Agosto, per proseguire appunto in Vacanze Romane, su una scattante 125. E poi la troviamo in un disaster movie come The day after tomorrow o come strumento dell'incredibile avventura storico-spionistica di Munich. Nanni Moretti la fa diventare essenziale protagonista nel suo viaggio dentro Roma e dentro se stesso di Caro Diario, rendendola emblema- ricordate la scena con Giulio Base?- di chi non vuole conformarsi alla maggioranza. Jude Law, in Alfie, ne fa un'arma di seduzione: se le donne non gli resistono è anche per quella Vespa bianco-blu che rappresenta uno status symbol per eleganti viveur come lui. E Nicole Kidman in The Interpreter ci gira a Manhattan, e ci va persino al Palazzo di vetro. Certo, quel giallo un pò eccessivo, solo la sua bellezza poteva permetterselo.