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Questo articolo è stato pubblicato il 14 dicembre 2010 alle ore 17:04.
Il cinema di Bernardo Bertolucci ci manca. Non vediamo l'ora che il regista di «Ultimo tango a Parigi» ritorni dietro la macchina da presa per raccontare una delle sue storie. Recentemente ci è venuto in mente osservando gli universitari che conquistavano le roccaforti artistiche del nostro paese o mentre cercavano di conquistare la roccaforte della politica. Anche le manifestazioni degli studenti a Londra ha risvegliato alcune immagini sedimentate di «The Dreamers» (2003), l'ultimo lavoro di Bertolucci con Eva Green e Michael Pitt. Vorremmo rivedere il regista premio Oscar scendere per le strade del mondo e catturare con il suo sguardo i sogni infranti della società contemporanea o semplicemente l'universo interiore degli esseri umani.
Il conformista
Dal 15 dicembre fino al 12 gennaio Bertolucci verrà omaggiato al MoMA di New York (www.moma.org) con una retrospettiva completa dei suoi film e una mostra. Si parte con «Il conformista» (1970), fonte d'ispirazione per Steven Spielberg, Martin Scorsese e Patrick Tam, il Godard d'Asia, solo per citare qualche nome, e proprio in quest'occasione il maestro italiano introdurrà uno dei suoi film più riusciti. Molti saranno gli amici che parteciperanno alla festa, da Martin Scorsese appunto a Jonathan Demme, da Jim Jarmush ai fratelli Cohen, da Anjelica Houston, Isabella Rossellini a Liv Tyler, protagonista di «Io ballo da sola» (1996), da Robert De Niro, l'Alfredo in Novecento (1976) a John Malcovich, tra gli interpreti de «Il tè nel deserto» (1990).
I lungometraggi
I diciassette lungometraggi in rassegna (da «La commare secca» a «Prima della rivoluzione», a «Piccolo Buddha», a «L'ultimo imperatore», a «La tragedia di un uomo ridicolo» che regalò la Palma d'Oro a Ugo Tognazzi) sono stati ristampati appositamente da Cinecittà Luce, inoltre gli americani assisteranno all'anteprima del documentario restaurato «La via del petrolio» (1967) realizzato da Bertolucci per l'Eni di Enrico Mattei (da noi è appena uscito in dvd). Si tratta di un viaggio tra l'Iran, il Golfo Persico, Genova e l'Europa centrale. Ci sono anche «Il canale» (1967), breve documentario sul Canale di Suez girato durante le riprese de «La via del petrolio», e «History of Water», episodio inserito nel collettivo Ten Minutes Older - The Cello (2002). Fernand Moskowitz, Serge July e Gianni Amelio invece raccontano Bertolucci nei loro «Le voyaguer italien» (1982), Once upon a time…last tango in Paris… (2004) e Bertolucci secondo il cinema (1976), in cui Amelio affronta il dietro le quinte di Novecento intervistando Robert De Niro, Gérard Depardieu, Burt Lancaster, Dominique Sanda, Stefania Sandrelli, Vittorio Storaro, Donald Sutherland e Alida Valli.