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Questo articolo è stato pubblicato il 20 gennaio 2011 alle ore 19:16.
Sarà perché quando ascolti un loro brano la mente va inevitabilmente alla «Neverending Summer», l'estate californiana che non finisce mai. Sarà perché le loro armonie vocali costituiscono un marchio di fabbrica immediatamente riconoscibile a tutte le latitudini. Sarà perché, tra un pezzo easy listening e l'altro, non hanno mai disdegnato di lanciarsi in più arditi progetti discografici.
Oltre 100 milioni di dischi
Sarà per tutti questi motivi e altri ancora che i Beach Boys, la cui costituzione risale esattamente a cinquant'anni fa, sono una tra le band di maggiore successo commerciale nell'olimpo del rock. Un prodotto che ha venduto tanto (più di cento milioni di copie a livello internazione pari a 20 dischi d'oro, nove di platino e sei multi-platino) e tanto continua a vendere. Qualche prova? «Brian Wilson reimagines Gershwin», ultima fatica discografica del loro bassista e leader silenzioso, la scorsa estate a una settimana dall'uscita è subito volato in testa alla classifica dei dischi jazz di Billboard. Il di lui disco precedente, ossia la concept opera «Smile» realizzata in un arco temporale che spazia dal 1960 al 2004, entrò nella Top 20 del pop e portò a casa un Grammy.
Le colonne sonore
Poi c'è un altro primato che sottolinea l'attualità del «messaggio musicale» dei Beach Boys: sono una delle formazioni della storia più saccheggiate dai registi di cinema. Innumerevoli i loro brani presi in prestito da colonne sonore varie ed eventuali: George Lucas affida a «Surfin' Safari» le atmosfere nostalgiche del suo «American Graffiti»; in «Voglia di vincere» Michael J. Fox surfa sul furgone al ritmo di «Surfin' Usa»; Tom Cruise serviva «Cocktail» sulle note di «Kokomo»; «Sloop John B.» faceva da commento musicale alle vicissitudini di «Forrest Gump»; l'incredibile storia di «I love Radio Rock» si esaltava al suono di «Wouldn't it be nice»; e… ricordate la corsa feconda degli spermatozoi in «Senti chi parla»? A dare la carica c'era una certa «I get around». Se ci aggiungiamo pure «Almost Famous», «The departed» di Martin Scorsese, il biopic del '90 «Sogni d'estate» e le varie serie televisive facciamo in tutto 139 film musicati, almeno secondo il data base di Imdb.