House Ad
House Ad
 

Cultura-Domenica Archivio

Il medioevo illuminato di Umberto Eco

Storia dell'articolo

Chiudi

Questo articolo è stato pubblicato il 20 febbraio 2011 alle ore 08:24.

Sette paesi, tra cui Cina, Brasile e Russia hanno già acquistato i diritti per la pubblicazione dell'opera in quattro volumi Il Medioevo, a cura di Umberto Eco. Intanto arriva in libreria il secondo, dedicato ai primi due secoli posteriori all'anno Mille, durante i quali ebbe inizio la rinascita della civiltà europea.
Non si può, infatti, capire come mai arrivò a un certo punto il Rinascimento, e la civiltà europea entrò nell'età moderna, passando anche attraverso drammatici colli di bottiglia demografici dovuti a cause economiche, sanitarie e belliche, senza tener conto che in quei due secoli avvennero cruciali cambiamenti nelle pratiche agricole e nell'attività economica in generale, furono lanciate nuove sfide teologico-speculative e cominciò un processo di valorizzazione della letteratura e delle arti, pur con una destinazione ristretta a contesti e finalità religiosi e cortigiani.
Eco ha sempre insistito, e anche dimostrato brillantemente, sul fatto che il Medioevo non può essere liquidato come stagione grigia e monotona, di mera transizione passiva da un mondo antico immaginato come idilliaco, ai prodigi, percepiti come invece minacciosi della modernità. I secoli XI e XII vedevano il realizzarsi di cambiamenti nell'organizzazione sociale e politica delle società europee, così come i primi conflitti tra un'idea teocratica del l'ordine sociale e la consapevolezza che proprio il prevalere di istanze politiche nelle strategie dei papi danneggiava sia la religione cattolica sia la capacità di valorizzare gli intrinseci dinamismi delle società umane.
Il volume su Cattedrali, Cavalieri, Città ripercorre i principali eventi storici, e approfondisce le vicende politiche più rilevanti che hanno riguardato le diverse regioni e paesi europei che interagivano tra loro in modi per niente scontati. E che, in diversi casi, hanno imposto direzioni che avrebbero condizionato il futuro per i secoli a venire.
La sezione sull'economia, insiste giustamente su una serie di trasformazioni del l'agricoltura, e sull'affacciarsi di sistemi manifatturieri, di scambio e di credito che erano l'embrione di ciò che secoli dopo darà vita al mercato capitalistico. E va letta, insieme alla sottosezione, nella parte sulle scienze e le tecniche, dedicata a innovazioni, scoperte e invenzioni. Perché senza il sistema di rotazionetriennale, l'uso, come nuove fonti di energia, dei mulini ad acqua e a vento, e la valorizzazione culturale delle arti meccaniche non vi sarebbero stati quei miglioramenti e quelle opportunità per l'uomo medievale di abbandonare i rigidi rapporti feudali e l'oppressione degli apparati religiosi finalizzati alla conservazione della miseria e dell'ignoranza ai livelli sociali più bassi e numerosi.

L’articolo continua sotto

Tags Correlati: Corrado Passera | Danco Singer | Encyclomedia Publisher | Enrico II | Inghilterra | Società dell'informazione | Thomas Becket | Umberto Eco

 

Come dimenticare, poi, che in quei due secoli furono consegnati alla cultura occidentale problemi filosofici che ancora risuonano all'interno del pensiero contemporaneo: Anselmo d'Aosta e la prova ontologica dell'esistenza di Dio, Abelardo e la disputa sugli universali, Giovanni di Salisbury, segretario e consigliere di Thomas Becket nella tragica contrapposizione tra questi ed Enrico II d'Inghilterra, e l'idea per cui la legge sta al di sopra di chi governa (una legge naturale che ancora ovviamente proveniva da Dio), e tiranno è colui che non rispetta la legge.
Circa metà del volume è dedicata alla letteratura e al teatro, alle arti visive e alla musica. Dati gli strumenti disponibili e le possibilità di espressione che si aprivano in quei secoli, non si tratta di un rapporto sbilanciato.
Effettivamente fu prevalentemente attraverso il linguaggio poetico, l'immaginazione visiva e sonora che ci si poteva esprimere creativamente in una realtà refrattaria all'intraprendenza individuale. Peraltro erano, quelli letterari, a differenza di quanto accadrà nei secoli successivi per la filosofia e per la nuova scienza, ambiti che potevano più tranquillamente convivere con un sistema sociale e di potere oppressivo.
Sono trascorsi quasi vent'anni da quando, nel 1993, Eco lanciava il progetto della Storia della Civiltà europea, all'insegna di una concezione di qualità e di un utilizzo multimediale e multidisciplinare dei contenuti. L'intenzione era produrre un'opera accessibile a un largo pubblico che contestualizzasse sia storicamente sia tematicamente l'evoluzione sociale e culturale della civiltà occidentale.
Partita dal 1500, è presto arrivata a coprire fino al 2000. Alla luce del successo di critica e pubblico l'opera è stata ampliata, e dopo i volumi dedicati al Medioevo, ne seguirà uno sull'antichità. In considerazione del fatto che i materiali, raccolti a partire dal progetto di Eco, si prestano a essere rimontati, integrati per migliorarne la completezza, e quindi per ricavarne ulteriori pubblicazioni o prodotti multimediali storico-enciclopedici anche monotematici, è nata nei mesi scorsi, intorno a quest'opera, una nuova casa editrice, Encyclomedia Publisher. In cui convergono le passioni culturali, le visioni imprenditoriali e le strategie comunicative di Eco, Corrado Passera e Danco Singer.
L'obiettivo è fare dei contenuti della Storia della Civiltà europea una piattaforma attraverso cui realizzare una vasta e articolata produzione di materiale culturale consumabile, anche se non soprattutto per fini educativi modulabili secondo i diversi gradi della formazione scolastica e accademica, nelle diverse forme consentite dalle tecnologie tradizionali così come da quelle multimediali e interattive.
© RIPRODUZIONE RISERVATAil medioevo cattedrali, cavalieri, cittàa cura di Umberto Eco EncycloMedia Publishers, Milanopagg. 672 + XV |€ 42,00

Shopping24

Da non perdere

L'esempio di Baffi e Sarcinelli in tempi «amari»

«Caro direttore, ho letto (casualmente di fila) i suoi ultimi tre memorandum domenicali. Da

L'Europa federale conviene a tutti

Ho partecipato la scorsa settimana a Parigi a un incontro italo francese, dedicato al futuro

Non si può privatizzare la certezza del diritto

In questa stagione elettorale, insieme ad un notevole degrado, non solo lessicale, ma anche di

Le sette criticità per l'economia Usa

Quale futuro si prospetta per l'economia degli Stati Uniti e per quella globale, inevitabilmente

Sull'Ilva non c'è più tempo da perdere

La tensione intorno al caso dell'Ilva non si placa. Anzi, ogni giorno che passa – nonostante i

Casa, la banca non ti dà il mutuo? Allora meglio un affitto con riscatto. Come funziona

Il mercato dei mutui in Italia resta al palo. Nell'ultimo mese la domanda di prestiti ipotecari è


Jeff Bezos primo nella classifica di Fortune «businessperson of the year»

Dai libri alla nuvola informatica: Jeff Bezos, fondatore e amministratore delegato di Amazon,

Iron Dome, come funziona il sistema antimissile israeliano che sta salvando Tel Aviv

Gli sporadici lanci di razzi iraniani Fajr-5 contro Gerusalemme e Tel Aviv costituiscono una

Dagli Assiri all'asteroide gigante del 21/12/2012, storia di tutte le bufale sulla fine del mondo

Fine Del Mondo, Armageddon, end of the World, Apocalypse? Sembrerebbe a prima vista roba da