House Ad
House Ad
 

Cultura-Domenica Archivio

Orecchio fino per vignette d'arte

Storia dell'articolo

Chiudi

Questo articolo è stato pubblicato il 27 febbraio 2011 alle ore 17:25.

C'è chi dice che la casa editrice orecchio acerbo (il nome viene da un verso di Rodari) ideata e diretta da Fausta Orecchio e da Simone Tonucci sia la migliore d'Italia, quanto a progetto grafico e a qualità dei libri ma anche per l'originalità di un'impostazione attualissima che, si potrebbe dire, sta a cavallo tra libri per ragazzi e libri d'arte. In essi testo e immagini riescono sempre a fondersi perfettamente grazie all'intelligente scelta dell'abbinamento di scrittore e illustratore e all'interesse dei temi affrontati. La critica avanzata da alcuni "esperti" dell'editoria per l'infanzia e la pubertà è che spesso questi libri sembrano parlar meglio agli adulti, che la loro bellezza li rende preziosi come oggetti ma poco adatti ai ragazzi; si tratta però di critiche da invidia più che di constatazioni convincenti: primo, perché non si capisce perché ai ragazzi si debbano dare libri sciatti sotto ogni riguardo e non libri belli in ogni senso, e: secondo, perché i libri belli lo sono quasi sempre per più età. Pinocchio, L'isola del tesoro o Huckleberry Finn sono soltanto libri per ragazzi?


Un merito di questa casa editrice sta proprio, nell'attenzione alla grafica, e alla perfezione della messa in pagina e della stampa, nell'esplorazione del mondo dei creatori odierni di immagini, fumettisti e illustratori di talento di più nazioni ma principalmente italiani, e sia già noti che esordienti o quasi. Ora, forte delle affermazioni raggiunte, Fausta Orecchio ha iniziato a esplorare una nuova zona d'intervento, quella del libro per la prima infanzia, per i bambini che cominciano a leggere, o sanno leggere da poco, e ovviamente per gli adulti che amano dedicare tempo e attenzione ai loro bambini o ai bambini altrui, trovando piacere dal dovere e viceversa.

I libri "Toon" di orecchio acerbo sono albi in formato 23 per 16 che vengono a coprire un spazio lasciato spesso a prodotti superficiali, poco pensati e poco inventivi, poco stimolanti per il pubblico cui si rivolgono. Ma si sa, il mercato delle cose per l'infanzia è molto florido, e non trascura nessuna occasione di rapido guadagno. (Un'eccezione in Italia è certamente stata la serie della Pimpa di Altan, creata per sua figlia e proseguita per sua nipote.) I primi due "Toon" sono Topo Lino si prepara di Jeff Smith, testo e illustrazioni per i più piccini, che narra l'impresa di un topolino che "si prepara" per seguire mamma e fratelli in un granaio, vestendosi con molta fatica ma salvo poi scoprire che i topi non hanno bisogno di vestiti (l'autore pensa alla fatica dei bambini per imparare a mettersi le scarpe o ad abbottonarsi i pantaloni eccetera) e Jack e la scatola di Art Spiegelman, quello di Maus, su un bambino cui i genitori regalano una scatola che contiene un misirizzi buontempone, buffo bizzarro provocatorio, e soprattutto sempre allegro.

L’articolo continua sotto

Tags Correlati: Art Spiegelman | Cultura | Fausta Orecchio | Huckleberry Finn | Italia | Jeff Smith | Joann Sfar | Lino Topo | Simone Tonucci | Singer

 

Le immagini di Smith sono più nette e chiare, quelle di Spiegelman più complesse e varie, per parlare a bambini già un po' più grandicelli. E più grandi ancora (sette-otto anni, direi) sono i bambini cui ha pensato Joann Sfar, già autore della bellissima serie "adulta" del Gatto del rabbino che ha trionfato in Francia e altrove. Con Il signor Coccodrillo ha molta fame, il formato si fa da orizzontale verticale e il testo è di complemento adeguato alla disordinata vivacità delle immagini, nervose e scattanti. Vi si narra di un coccodrillo stanco della giungla, dove gli è sempre più difficile nutrirsi, che si trasferisce in città e vi conosce una ragazzina con la quale intreccia un dialogo esemplare, in cui i due si educano a vicenda prima che intervengano nell'azione dei simpatici galeotti e una giovane alcolica, ma è piuttosto lui a erudire la bambina sulla realtà dell'esistenza e la sua nascosta brutalità: "La sola differenza tra la mia giungla e il tuo supermercato è che qui pagate della gente per ammazzare al posto vostro."

Utopia darwiniana (o memento) quella di Sfar, che parte dalla constatazione che la vita è violenza e "l'umano" c'è dentro fino al collo.
Come si vede, non si tirano indietro di fronte ai problemi di una contemporaneità disastrata né Joann Sfar né Fausta Orecchio. La quale, pronta a proporre libri ai "grandi" del nostro fumetto e della nostra illustrazione, li invita però a misurarsi con il pubblico dei bambini, e cioè ad assumersi una responsabilità anche "pedagogica". Ha scritto, per presentare la nuova collana, che "scrivere e disegnare per i bambini vuol dire assumersi una responsabilità e al tempo stesso scoprirsi, con umiltà e autenticità. Lasciare da parte la vanità, la ‘bella scrittura' e il ‘bel disegno' fini a se stessi, a cui i più piccoli non sono affatto interessati." E cita Singer, grande anche come autore di libri per l'infanzia, che saggiamente constatava: "I bambini leggono i libri, non le recensioni. Non gliene importa un fico secco dei critici. Quando un libro è noioso, sbadigliano apertamente senza vergogna o paura dell'autorità."

Shopping24

Da non perdere

L'esempio di Baffi e Sarcinelli in tempi «amari»

«Caro direttore, ho letto (casualmente di fila) i suoi ultimi tre memorandum domenicali. Da

L'Europa federale conviene a tutti

Ho partecipato la scorsa settimana a Parigi a un incontro italo francese, dedicato al futuro

Non si può privatizzare la certezza del diritto

In questa stagione elettorale, insieme ad un notevole degrado, non solo lessicale, ma anche di

Le sette criticità per l'economia Usa

Quale futuro si prospetta per l'economia degli Stati Uniti e per quella globale, inevitabilmente

Sull'Ilva non c'è più tempo da perdere

La tensione intorno al caso dell'Ilva non si placa. Anzi, ogni giorno che passa – nonostante i

Casa, la banca non ti dà il mutuo? Allora meglio un affitto con riscatto. Come funziona

Il mercato dei mutui in Italia resta al palo. Nell'ultimo mese la domanda di prestiti ipotecari è


Jeff Bezos primo nella classifica di Fortune «businessperson of the year»

Dai libri alla nuvola informatica: Jeff Bezos, fondatore e amministratore delegato di Amazon,

Iron Dome, come funziona il sistema antimissile israeliano che sta salvando Tel Aviv

Gli sporadici lanci di razzi iraniani Fajr-5 contro Gerusalemme e Tel Aviv costituiscono una

Dagli Assiri all'asteroide gigante del 21/12/2012, storia di tutte le bufale sulla fine del mondo

Fine Del Mondo, Armageddon, end of the World, Apocalypse? Sembrerebbe a prima vista roba da