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Questo articolo è stato pubblicato il 15 aprile 2011 alle ore 10:49.
Lo spettacolo di Aterballetto al Piccolo Teatro (foto A.Anceschi)
Sarà un'altra stagione teatrale intensa e ricca quella del Piccolo Teatro di Milano, con un grande spazio ai classici, ma anche al teatro contemporaneo, al mediterraneo e alle "frontiere liquide", con la presenza di paesi come Egitto, Tunisia, Marocco, Turchia.
Si parlerà anche di lavoro duro, di fabbrica, portando in scena le testimonianze dei lavoratori della Pirelli. Dal prossimo settembre fino al giugno 2012, il Piccolo offrirà ben 57 spettacoli di prosa e danza, tra cui 11 produzioni e coproduzioni (quattro le nuove, due delle quali messe in scena da Luca Ronconi), 18 Paesi presenti e spettacoli in 11 lingue, tra le quali per la prima volta l'afrikaans, lo xosa e lo zulu «per una nuova geografia del teatro», come ha sottolineato il direttore Sergio Escobar nel corso della presentazione nel Chiostro del Piccolo Teatro Grassi a Milano, «un percorso di emozioni e di gioia ma anche di resistenza umana, un invito a riflettere di fronte a una dilagante banalizzazione della vita quotidiana che allontana dalla realtà, perché, come scriveva Ennio Flaiano, il teatro è concesso a quei popoli che non hanno paura di guardarsi allo specchio» .
Luca Ronconi metterà in scena Bertolt Brecht con «Santa Giovanna dei macelli», oltre ad un testo dell'argentino Rafael Spregelburd e proporrà «Nora alla prova» con Mariangela Melato, dalla scomposizione di Casa di Bambola di Ibsen. Accanto a Ronconi ci saranno altri maestri come Lev Dodin che porterà la Stagione di San Pietroburgo a Milano, ma anche Peter Brook e Lluís Pasqual. Non mancherà Toni Servillo, con un doppio ritorno in «Sconcerto» di Franco Marcoaldi e «Memoires» di Goldoni. Il giovane regista Carmelo Rifici dirigerà «Giulio Cesare», una delle grandi tragedie di Shakespeare.
E mentre «Arlecchino»sarà impegnato in una tourné sbarcando per la prima volta in Siberia e tornando in Brasile, la regista Serena Sinigaglia porterà in scena la vita in fabbrica con «Settimo» uno spettacolo nato da migliaia di interviste ai lavoratori dell'azienda milanese. «Settimo - ha spiegato Luca Ronconi - è una silloge di interviste ai dipendenti della Pirelli in un periodo di svolta della società».
Saranno molte le ospitalità prestigiose e non mancherà la grande danza, con l'Aterballetto e la Scuola di Ballo dell'Accademia Teatro alla Scala. In programma anche il grande jazz, il cinema e una sezione dedicata ai bambini con la Compagnia Carlo Colla & Figli e il Teatro Gioco Vita.
Sui tre palcoscenici di Largo Greppi, via Rivoli e via Rovello.
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