Storia dell'articolo
Chiudi
Questo articolo è stato pubblicato il 18 aprile 2011 alle ore 12:28.
![(Fotogramma)](http://i.res.24o.it/images2010/SoleOnLine5/_Immagini/Cultura/2011/04/intellettuali-Fotogramma_258.jpg?uuid=75e94082-69a6-11e0-8478-0790b56141f5)
- L'ultimo movimento letterario percepito dai mass media è stato quello del pulp e dei cannibali. Perché preventivamente confezionato come operazione editoriale; perché supportato dal riferimento comune a un film di grande successo come Pulp fiction; perché i media hanno cavalcato l'immagine "giovane" degli scrittori coinvolti. È questo che devono fare la letteratura, la critica, l'editoria per sopravvivere in un contesto dominato da logiche spettacolari? Ovvero: come si fa a incidere sulla realtà se non si risveglia l'interesse dei media e dunque del pubblico? E soprattutto: esiste ancora un pubblico della letteratura? (oggi va più di moda dire mercato).
Tutto questo - Tutto questo e molto altro secondo noi andrebbe discusso insieme, alla ricerca di qualche proposta – non snobistica, non autoreferenziale, non elitaria o velleitaria – da lanciare nello spazio sfinito del nostro dibattito culturale. Per provare a fare qualche passo avanti e a proiettarci finalmente oltre la linea d'ombra (oggi va più di moda parlare di futuro).
©RIPRODUZIONE RISERVATA