Storia dell'articolo
Chiudi
Questo articolo è stato pubblicato il 06 maggio 2011 alle ore 10:07.
Orticola
Ghirlande e cappellini la fanno da padroni fra le signore che si accalcano ai Giardini Montanelli di via Palestro per la sedicesima edizione di Orticola (da oggi fino a domenica). L'appuntamento promosso da Orticola Lombardia che punta a sensibilizzare l'opinione pubblica alla cultura dell'orto e che lo scorso anno ha richiamato ai giardini di Porta Venezia 28 mila persone punta anche quest'anno alla presenza record con i suoi oltre 100 vivaisti presenti ed oltre 170 novità fra piante introvabili e grandi varietà.
Passeggiando tra i viali si potranno ammirare sia esemplari botanici particolari, rari e strani, sia curiosità, novità e invenzioni.Tra le scelte dei vivaisti si può trovare la splendida collezione di querce della FlorIcoltura Fessia, le 60 varietà di mirtilli prodotte da Viola, la Hosta "express wu", la più grande mai esistita, introvabile di Strano ma Verde, le piantine di Saponaria per produrre in casa acqua saponosa di Ishandhoor, le palme rare di Topico del Conero, l'ulivo secolare dei Fratelli Carli.
Accanto alla fontana lo specialista dei "muri a secco", costruiti come un puzzle tridimensionale; e poco più in là un "orto rotante", e Leo di Scart, il divano di riciclo, il lato bello e utile del rifiuto del Gruppo Ecolevante e l'Accademia delle Belle Arti di Firenze, la poetica installazione di Roberto Cambi sulla grande magnolia . Quest'anno il premio per la miglior collezione botanica è andato a Coccetti per il Trachelospernum rustici, volgarmente un tipo di "gelsomino" particolarmente bello. A Raziel è andato invece il premio per la pianta più significativa, la Bosphone distica, di origine australiana. Ad aggiudicarsi il riconoscimento per la migliore esposizione è stato invece il vivaista Priola, mentre il premio speciale per i piccoli vivaisti è andato a Cascina Bollate.
Fra vecchi oggetti d'arredamento per terrazzi e giardini, pigne in bronzo, gli immancabili vasi dell'Impruneta di Poggi Ugo, quest'anno si sono rivelati di particolare interesse i complementi di design esposti fra i viali. In particolare si sono distinti e sono stati premiati per l'attenzione alla tradizione e al contemporaneo Ombrella di Viabizzuno, l'ombrellone che integra la luce di Alessandro Andreucci e Mario Nanni e le poltrone da impilarsi Tototo prodotte da Max Design e disegnate da Hannes Wettstein. Una menzione speciale per i pavimenti da giardino con l'alfabeto in rilievo di Paver, I Poetari, di Giorgio Milani.
Quest'anno un riconoscimento simbolico a due antiche aziende florovivaistiche lombarde per la loro lunga attività e che da più di 150 anni, ovvero prima dell'Unità d'Italia sono attive nel settore: i Fratelli Ingegnoli di Milano risalenti al 1789 e la ditta G.B. Mauri fondata a Mariano Comense nel 1821 e, in una micro-mostra, mostreranno alcuni loro "cimeli". Fra i servizi da quest'anno l'acquisto dei biglietti di ingresso in anticipo e direttamente on line, fino al sabato sera, sul sito www.ticketweb.it e link da www.orticola.org e nei punti vendita associati ticketweb, in questo caso sarà praticato uno sconto del 20 per cento. Per i più piccoli è presente uno spazio gioco per bambini durante l'orario di apertura della mostra con laboratori creativi. Come tutti gli anni, i visitatori potranno partecipare gratuitamente a lezioni di giardinaggio con giardinieri ed esperti, presentazioni di libri, dimostrazioni di composizioni floreali e laboratori per grandi e piccini per imparare a utilizzare correttamente piante e materiali o a giocare con fiori e frutta: tutte le informazioni su www.orticola.org.
Clicca per Condividere
©RIPRODUZIONE RISERVATA
