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Questo articolo è stato pubblicato il 09 maggio 2011 alle ore 16:46.
La sofferta intensità di Francesca Woodman e l'originale prospettiva di Frank Horvat; gli accenti elegiaci di Luigi Erba e i dettagli fotografici di Carlo Orsi. Questi sono alcuni dei fotografi invitati a inaugurare la prima edizione di Mia Fair (Milan Image Art Fair, www.miafair.it), fiera interamente dedicata alla fotografia che si svolgerà dal 13 al 15 maggio presso Superstudio Più di Milano con 220 espositori e 185 artisti.
Un'idea del collezionista Fabio Castelli
Ideata dal collezionista e curatore Fabio Castelli, Mia Fair nasce con l'idea di regalare al nostro Paese una fiera completamente dedicata a uno dei più intriganti modi di afferrare la realtà, sottraendola al fluire del tempo. E per puntare i riflettori su questo medium che da semplice "tecnica scientifica" ha saputo imporre nel corso del tempo il suo status artistico e conquistare l'interesse di un grande numero di collezionisti, Fabio Castelli ha progettato un format originale e innovativo. Fra le caratteristiche più interessanti di questa prima edizione c'è sicuramente la volontà di associare ogni spazio espositivo a solo un autore.
«Una proposta che - come sottolinea il curatore - offre al pubblico la possibilità di affrontare un percorso che sia il più esaustivo e coinvolgente sulla ricerca di ciascun fotografo». Concepita dunque come un contenitore di tante piccole mostre monografiche (la Galleria Melesi di Lecco presenta Luigi Erba; la Bugno Art Gallery di Venezia, Giovanni Chiaramonte; Admira di Milano, Mario De Biasi; Photographica Fine Art di Lugano, Frank Horvat solo per citarne alcune), Mia consente al pubblico la libertà di crearsi un catalogo su misura, organizzandolo in base ai propri gusti e interessi. Come spiega, infatti, Fabio Castelli «ogni stand presenterà una piccola monografia dedicata al proprio autore di riferimento, corredata dalla biografia dell'artista e da un testo critico di presentazione e ogni visitatore potrà scegliere liberamente quali autori seguire e realizzare un proprio catalogo personale».
E per ricordare che anche in tempo di crisi non bisogna rinunciare al piacere di collezionare, Mia ha selezionato proposte che possono incontrare il gusto e il portafoglio di tutti (o quasi tutti). Come ricorda, infatti, il curatore «il range dei lavori è molto ampio e parte dai 1.000 euro circa». Fra le altre caratteristiche che rendono Mia un evento da tenere sicuramente d'occhio è l'apertura verso 40 autori (fra questi George Tatge, Marco Betocchi, Max Pam) non appoggiati a nessuna galleria e presentati in stand autonomi, e lo spazio assegnato ai fotolaboratori, qui presenti come partner di un sodalizio artistico con gli autori.
L'obiettivo è di consentire al pubblico di comprendere come la diversa tecnica di riproduzione delle opere faccia parte del linguaggio di espressione artistica. Oltre a ciò il comitato scientifico composto da Gigliola Foschi, Elio Grazioli, Roberto Mutti, Enrica Viganò, Studio 3/3 ha messo a punto un programma ricco di eventi che accompagneranno i giorni della fiera: dalle presentazioni di libri, agli incontri con gli artisti, dalle tavole rotonde, alle lezioni magistrali tenute da grandi autori e critici, tra cui Andres Serrano, fino alla performance di Fabio Sandri che coinvolgerà il pubblico con il suo laboratorio «Garage».
Milan Image Art Fair - MIA Fair
13 - 15 maggio 2011
Superstudio Più - Via Tortona 27, 20144 Milano
www.miafair.it
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