Concerti e aperture straordinarie nella «Notte dei musei». Da Catania a Verona

C'era una volta il museo inteso come santuario delle arti e delle scienze, luogo visitabile (purché in rispettoso silenzio) di giorno e del tutto inviolabile nelle ore di chiusura. Regole e rituali che sembrano appartenere a tempi remoti: in epoca di crisi diffusa e tagli alla cultura, i centri espositivi provano infatti a re-inventarsi un appeal inseguendo pubblico nuovo… in orari non convenzionali.

Sabato 14 maggio arriva così «La Notte europea dei musei», kermesse di respiro continentale, nata nel 2005 su idea del ministero della Cultura e della comunicazione francese, che coinvolge quest'anno quaranta Paesi e più di tremila musei in tutta Europa. L'Italia gioca un ruolo da protagonista tra aperture straordinarie, convention sui problemi (difficilmente sanabili) dell'industria culturale del Paese, concerti e rappresentazioni di arte varia. Su e giù per lo Stivale.

Qualche esempio? A Roma, negli spazi di Castel Sant'Angelo, può essere l'occasione giusta per visitare «Il Guercino ritrovato: quando Amore ferma la guerra», esposizione straordinaria del grande quadro «Marte furibondo ritenuto da un Amorino» a firma del maestro del Seicento. A Torino si punta sulla contaminazione tra le arti: nel Museo di anatomia umana si terrà il concerto jazz «L'Italia da Buscaglione a Carosone», a cura dall'Associazione musicale degli studenti universitari del Piemonte. Musica anche nell'ex arsenale austriaco di Verona, dove il corpo bandistico di Sona si cimenterà col repertorio risorgimentale, mentre a Monza l'Argenario ospita l'apertura straordinaria (fino alle 24) della mostra «Prima che il gallo canti» che riunisce, tra l'altro, opere di Marino Marini, Arturo Martini, Alberto Burri, Lucio Fontana e Mattia Moreni. A Milano «Voci, colori e luci al Castello: una notte alla scoperta dei musei» del Castello Sforzesco con tanto di visite guidate alla Strada coperta della Ghirlanda. Nella biblioteca delle oblate di Firenze, invece, spazio a «La notte della poesia».

Numerose le iniziative che riguardano Catania e provincia: al Museo risorgimentale del capoluogo sarà possibile visitare fino a tarda notte la mostra di memorabilia unitarie «Catania insorge», il Museo del mare offre soprattutto ai più piccoli la possibilità di un itinerario di due ore «A pesca nel profondo blu», mentre a Militello l'evento «Per la luce… tra antichità e contemporaneità» culminerà nella presentazione di importanti restauri.

In quel di Parma «La notte dei musei si fa in quattro»: fino alle 2 di notte tutti i musei statali resteranno aperti e ospiteranno visite guidate a tema, tra cui quelle alla Storica Spezieria di San Giovanni Evangelista. Ad Agrigento i fan del «Gattopardo», inteso come il romanzo di Giuseppe Tomasi di Lampedusa e come il film di Luchino Visconti da esso tratto, dalle 20 in poi potranno ammirare le cere che rappresentano i personaggi dell'opera all'interno di Palazzo Filangeri Cutò. A Cinto Euganeo (Padova) visite guidate e laboratori nel Museo paleontologico di Cava Bomba e tra i modelli a grandezza naturale di Dinosauria. Se, in ultimo, passate per il centro storico di Napoli, fermatevi a via dei Tribunali: l'apertura straordinaria dell'ipogeo di Santa Maria delle Anime del Purgatorio ad Arco merita.

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