Storia dell'articolo
Chiudi
Questo articolo è stato pubblicato il 23 giugno 2011 alle ore 16:27.
Ci ha lasciato sorpresi e perplessi la notizia che il Gruppo Moët & Chandon ha avviato la partnership con una società pubblica di investimenti della Repubblica popolare cinese, per produrre vino spumante in Cina.
Certamente è un¹iniziativa lungimirante, che vede la logica commercializzazione in quell¹area dagli immensi potenziali, ma chi può escludere che le bottiglie, un giorno, arrivino anche in Europa? Una Maison di tale importanza non investe in Oriente per produrre spumanti secondo il metodo Charmat, da vendere a basso prezzo. Per la sua storia e cultura, produrrà secondo il metodo Classico e non sarà difficile trovare questi spumanti, in futuro, a far concorrenza alle bollicine di grande qualità prodotte nelle nostre regioni più vocate.
Ottenuto dal sessanta per cento di chardonnay e completato dal pinot nero, il Franciacorta Vittorio Moretti della vendemmia 2004 riunisce, nelle sue caratteristiche organolettiche, il sapiente equilibrio che nasce dalla conoscenza del territorio e dalle tecniche in cantina.
Esprime un grande carattere già dal perlage finissimo e persistente; i profumi spaziano dai fiori bianchi, artemisia, castagna lessa, frutta secca, fino all¹alloro e ad altre note di frutta esotica. Al palato è armonico, nella combinazione di maturità e freschezza. Un vino davvero elegante e raffinato, che all¹Enoteca proponiamo in abbinamento con le polpette di tonno alla salvia con crema di fave, burrata e zafferano. Ampi i consensi...
(testo raccolto da Toni Cuman)
©RIPRODUZIONE RISERVATA