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Questo articolo è stato pubblicato il 09 luglio 2011 alle ore 16:39.

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Una scena tratta da "Criminal Minds"Una scena tratta da "Criminal Minds"

Le serie crime, poliziesche, sono sempre più regine degli ascolti, sulle reti satellitari, così come in chiaro: segno di un interesse per un genere televisivo che non accenna a scemare, specie se il classico si unisce all'innovazione, sia di stile, sia di costruzione di personaggi (si punta spesso sull'ironia o sull'anticonformismo dei protagonisti), mescolando anche gli stessi generi (come crime e medical).

Le produzioni made in Usa continuano a guadagnare consensi anche dopo tanti anni dal loro avvio: parliamo, ad esempio, di «Criminal minds», che vince sempre la serata dell'offerta satellitare, ma riscuote grande successo anche in chiaro; così come il suo spin-off, «Suspect Behaviour». Entrambe le serie hanno delle star come protagonisti: Joe Mantegna nel primo caso e Forest Whitaker, nel secondo. Ma non solo. Anche «Csi», nelle sue varie versioni (a breve la partenza in Italia della nuova stagione di "Csi Miami") e« Ncis» sono altrettanti classici che si dimostrano ancora di forte richiamo, così come sempre interessante è «The Closer» (Italia Uno). A queste serie, adesso se ne aggiungono altre: su Fox è appena iniziata la prima stagione di «The glades», nuovo poliziesco ambientato in Florida, mentre da marzo è in onda «Detroit 187».

The good life, terza stagione
Dal poliziesco al procedural, il passo è breve. In quest'ambito spicca «The good wife», la premiatissima produzione Usa con Julianna Margulies ("E.R.") e Chris Noth (il Mr. Big di «Sex and the city»): dopo una partenza che lasciava prevedere una serie ben fatta ma abbastanza usuale, ha mostrato invece tutte le potenzialità di una intricata sceneggiatura che si sviluppa su più piani. Non a caso negli Stati Uniti ne è stata annunciata la terza stagione.

Le novità, da Spielberg
Crime, procedural…e non solo: dopo la grande attesa, ecco il nuovo prodotto targato Steven Spielberg, ovvero il fantascientifico «Falling Skies» che ha debuttato il 19 giugno in Usa ed é arrivato il 5 luglio in Italia, su Fox, con il ritorno sul piccolo schermo di Noah Wyle, altro protagonista storico di E.R. Laprossima novità sarà «The big C», con Laura Linney, che affronta l'argomento cancro.


Non solo crime
Anche le sit-com o le comedy sembrano trovare sempre più spazio, dalla pluripremiata «Modern Family», alla new entry «Hot in Cleveland», che guarda al mondo delle cinquantenni, passando per la surreale «Aiutami Hope!», o per «Incinta per caso». Inoltre, sembra avere nuova vita (e programmazione migliore) in Italia - in chiaro e non - l'ironica «How I met your mother», con uno degli attori più noti e amati in Usa, Neil Patrick Harris. Continuano anche le serie teen, come «One three hill» (di cui su Raidue è appena iniziata la settima serie, mentre negli Usa è stata annunciata la nona), o «Gossip Girl» (terza serie su Italia Uno) o quelle che si rifanno ai successi degli anni Novanta (attualmente in onda «Melrose Place», durata però solo una stagione, e «90210», di cui si girerà la quarta).

Chiusure
Nuove produzioni, grandi classici, scoperte interessanti, ma anche chiusure: un po' di delusione per i fan di Tim Roth e dell'originale «Lie to me», basato sulle investigazioni nate dalla lettura del linguaggio del corpo per individuare chi mente, serie appena terminata anche in Italia; ma pure per quelli di «Brothers & Sisters» (che non avrà una nuova stagione), forse ormai giunta ad una fase di stanca, ma comunque simbolo di serie che cercano di unire stile classico, dialoghi veloci e moderni e temi attuali, sottolineandoli con interpretazioni sicuramente di alto livello.

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