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Questo articolo è stato pubblicato il 21 settembre 2011 alle ore 17:43.

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E' arrivato l'autunno e ricominciano a Milano e in varie altre città le stagioni dei concerti. Una, anzi, decollata il 3 settembre scorso, sta per finire: è la quinta edizione della fulminea Milano-Torino (MI/TO) che ha gratificato in venti giorni ciascuna delle due città con un centinaio di appuntamenti (ma non sono troppi?). Mi si permetta comunque di citare, per gusto personale e perché ho avuto il privilegio di essere presente ieri sera nella Sala delle Cariatidi del Palazzo Reale di Milano, i settanta minuti di Mantra di Karlheinz Stockhausen per due pianoforti, radio a onde corte, modulatori ad anello, woodblocks e cimbali antichi (1970), interpretato dal sempre magnifico duo pianistico Antonio Ballista e Bruno Canino, con Walter Prati e Massimiliano Mariani realizzatori informatici e registi del suono. Mantra è una sequenza tesa, intensa e coinvolgente, percettibile anche dallo spettatore non particolarmente "iniziato" ma comunque attento e partecipe. Scrive Paolo Petazzi: «E' il primo lavoro di Stockhausen interamente e minuziosamente scritto dopo più di un decennio di progetti che lasciavano un variabile spazio all'indeterminazione, e soprattutto è il primo basato su una "formula", su un metodo compositivo che negli anni seguenti Stockhausen avrebbe adottato sistematicamente, sviluppandolo fra l'altro nell'imponente ciclo teatrale Licht».

L'Orchestra Sinfonica Giuseppe Verdi, in questo week-end, è già al terzo concerto della sua stagione 2011/2012. Ha iniziato al Teatro alla Scala, com'è tradizione ormai da sei anni, dedicando per la direzione di Zhan Xian una splendida e commovente serata alla tragedia dell'11 settembre. In programma il Canto del Destino di Johannes Brahms e il War Requiem di Benjamin Britten per voci soliste, cori e orchestra. Nell'abituale sede dell'Auditorium, ancora per la direzione di Zhan Xian, il pianista Lars Vogt è stato molto applaudito nel Concerto n.5 per pianoforte e orchestra di Ludwing van Beethoven mentre l'orchestra ha dato ottima prova di sé nella Sinfonia Fantastica di Hector Berlioz. Domani, venerdì 23 e domenica 25 sono previsti il Concerto n.1 per pianoforte e orchestra e la Sinfonia n.4 di Petr Caikovskij. Al pianoforte Simone Pedroni.

Le domeniche di Aperitivo in Concerto al Teatro Manzoni avranno inizio quest'anno un po' più tardi del solito. L'apertura sarà affidata al Quintetto di Dave Holland, al quale seguiranno altri 14 concerti sino a fine marzo 2012. Ne riparleremo in dettaglio, ma i lettori possono apprendere le prime notizie su www.aperitivoinconcerto.it. Domani sera esordisce a Chiasso, e poi prosegue a Lugano, la prima parte della stagione 2011/2012 "Tra jazz e nuove musiche" che richiama sempre un folto pubblico anche da Milano e dalla Lombardia. Il cartellone è di vivo interesse. Comincia domani il quartetto del chitarrista John Scofield; il 3 ottobre suona il trio del pianista Jacky Terrasson; il 14 ottobre è atteso il trio Bartsch-Sha-Pupato; il 17 ottobre il clarinettista David Krakauer e la sua Madness Orchestra che esegue musiche di John Zorn; il 26 ottobre l'Experiment del pianista Robert Glasper; il 9 novembre il trio del pianista Marcin Wasilewski e il quintetto del contrabbassista Arild Andersen con Paolo Fresu; il 25 novembre il gruppo della cantante Maria Pia De Vito. La stagione è organizzata dalla Rete Due della Radio della Svizzera Italiana. Una volta queste cose le faceva anche la Rai, Radiotelevisione Italiana.

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