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Questo articolo è stato pubblicato il 05 ottobre 2011 alle ore 14:34.

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Sono trascorsi 75 anni da quando, a poco più di trenta chilometri da Londra, hanno aperto i battenti (il 30 settembre 1936) i Pinewood Studios (www.pinewoodgroup.com), i teatri di posa britannici che cercarono di seguire le orme di Hollywood. Non a caso il nome riprende le sonorità della fabbrica dei sogni. Insomma la Gran Bretagna non voleva essere inferiore agli amici d’oltreoceano, così come l’Italia, che nel 1937 inaugurò Cinecittà.

Carol Reed scelse proprio Pinewood per girare il suo «La voce del diavolo» (1937), fu il primo film girato totalmente negli studi. Anche David Lean realizzò qui quello che viene considerato il miglior lungometraggio tratto da «Great Expectation» di Charles Dickens, poi seguirono molti successi tra cui «Scarpette rosse» e «Narciso nero» di Michael Power e Emeric Pressburger.

007
Il 1962 segnò la svolta per i teatri cinematografici inglesi: inizia la saga di James Bond con «Agente 007 - Licenza di uccidere». Da quel momento Pinewood diventa la casa di Sean Connery, di Roger Moore, di Pierce Brosnan e di Daniel Craig, sì perché tutti e 23 i lungometraggi (compreso il prossimo diretto da Sam Mendes) che hanno come protagonista l’agente segreto creato dalla penna di Ian Fleming, sono stati girati qui. E c’è di più.

Nel 1976 fu costruito il “007 Stage”, inaugurato con «Agente 007 - La spia che mi amava». (http://www.imdb.com/video/screenplay/vi1285883161/), che copriva una superficie di oltre quattromila metri quadrati e ospitò nel corso de tempo i set di molti successi tra cui «Superman», «Alien», «Mission: Impossible», «Il quinto elemento» e «Il codice da Vinci».

Gli spazi dedicati all’implacabile James Bond però non ebbero una vita facile, nel 1984 infatti andarono distrutti a causa di un incendio durante le riprese di “Legend”. Furono ricostruiti in quattro mesi a tempo record per girare “Agente 007 - Bersaglio mobile”, ma nel 2006 suonò alle porte ancora il destino avverso: la scena del crollo di Venezia in “Casino Royale”(che segnò l’avvento di Craig nel mondo di Bond) provocò un altro incendio che demolì il teatro. Solo successivamente venne ripristinato con una superficie ancora più vasta (5.500 metri quadrati): ad oggi è il più grande teatro di posa d’Europa.

I Pinewood Studios si ricordano per le avventure di 007, ma da un decennio ha preso il sopravvento un nuovo nome: Harry Potter. Da queste parti il maghetto di J. K. Rowling sta facendo le scarpe al più famoso agente segreto del cinema. E non è l’unico, la saga dei Pirati dei Caraibi con Johnny Depp e i Batman targati Christopher Nolan hanno lasciato il segno. Ed ora cosa ci aspetta? Peter Jackson ha già girato parte del suo “Hobbit” (http://pinewood.me/HobbitatPinewood),Tim Burton sta lavorando al nuovo “Dark Shadows”, Maryl Streep ha vestito i panni di Margaret Thatcher in “The Iron Lady”(www.youtube.com/watch?v=Im2UvBs_gfs) proprio tra queste pareti, mentre Kristen Stewart (“Twilight”) ha già provato gli abiti di una moderna Biancaneve che vedremo in “Snow White and the Huntsman” (www.snowwhiteandthehuntsman.com), il cui regno è stato ricreato negli studi inglesi.

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