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Questo articolo è stato pubblicato il 09 ottobre 2011 alle ore 08:13.

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«Eravamo quattro amici al bar/che volevano cambiare il mondo»: inizia così un classico di Gino Paoli. I quattro amici del nuovo romanzo di Pierluigi Panza, Nati sotto la luna, loro, invece, non lo pensano nemmeno, per un buon motivo: sono nati nel 1969, quando «l'uomo aveva posato la sua zampetta sopra la candida/solitaria/silenziosa/vergine/immacolata». In un momento sbagliato: «Troppo presto o troppo tardi per qualsiasi cosa», «niente guerra, niente rivoluzioni, pochi falliti amori». Ma, nella dura Milano degli anni Duemila, i nostri, che si conoscono fin dai tempi della scuola, si trovano a mal partito. Lui, l'io-narrante, si occupa di storia dell'arte, vivacchiando, e ha la fissa di attribuire un'identità ai personaggi del quadro del Caravaggio che rappresenta quattro amici ritratti allo specchio. Joe dirige l'industria di famiglia stracciata dalla concorrenza dei cinesi. Pier, genetista, lavora in una società che svolge esami del Dna. Dido, infine, si occupa, in un istituto di sociologia, di registrare le cosiddette morti innaturali: per gli amici, qualcosa come fare il becchino. È una vacanza a Cuba a movimentare l'esistenza dei quattro: il timido Dido viene accalappiato da una prosperosa mulatta, Assunta, la mette incinta, la fa venire in Italia, la sposa. Ma il bambino che nasce, Glauco, cresce «in un corpo disgraziato». E nel dramma di Dido, assistito dagli amici che, a loro volta, scontano non pochi guai, perdite di lavoro, separazioni, si inserisce un altro dramma: un giorno la donna scompare misteriosamente col figlio. Prima di una serie vertiginosa di colpi di scena...
Panza sceglie la tonalità del grottesco per rendere l'immagine di un mondo senza centri e certezze; scherza e si diverte, anche, ma ride a denti stretti. «Uno ha bisogno di una prospettiva per vivere», spiega, poco convinto, l'io-narrante. E il filo di speranza è affidato al "romanticismo radicale" del sentire e del ricordare: il fine ultimo di questo dolceamaro romanzo.
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Pierluigi Panza, Nati sotto la luna, Bompiani, Milano, pagg. 230, € 17,00

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