Storia dell'articolo

Chiudi

Questo articolo è stato pubblicato il 24 ottobre 2011 alle ore 19:44.

My24

Il piccolo schermo mette in relazione le cose, le persone e i sentimenti con simboli e racconti come le serie televisive. Se poi Internet fa concorrenza alla tv e sempre più giovani accendono il computer piuttosto che il 15 pollici, la tv deve reinventarsi. C'è l'on demand, c'è il canale che quando ci vai sopra fa partire il film o il cartone, ci sono le reti specializzate. Manca forse una casa per i corti.

Perché il bello del web è vedere le scene, gli spezzoni, cioè le storie brevi. Andrebbe creato un canale dedicato a cortometraggi e "clippini" (copyright Vasco Rossi) presi da YouTube o dal web in generale. Studio Universal spesso trasmette corti. Le cose, le persone e i sentimenti sono al centro di due cortometraggi andati in onda nell'ultimo mese. Uno è stato presentato a Venezia, l'altro ha vinto il David di Donatello. Il primo, "La penna di Hemingway", diretto da Renzo Carbonera, è la storia lagunare di una donna che non ha avuto contatti con il padre per anni, ma inseguendo una penna del grande scrittore si scopre ferocemente attratta dal simbolo di un sentimento. Grazie al racconto di un genuino oste, Sergio Rubini, che prende una bottiglia e due bicchieri, e inizia a raccontare, la donna scopre i segreti del migliore amico del padre appena morto, segreti nascosti dagli anni, dal mare e dalla nebbia. Perché attrae una cosa più di una persona? E' davvero così?

Lo stesso triangolo – cose, persone, sentimenti – anima "Jodi delle giostre" di Adriano Sforzi. Il ragazzo dagli occhi di ghiaccio non vuole andare a scuola: è la decima che cambia per colpa del lavoro, giostraio, del padre; vuole imparare il mestiere. E' solo. Raccoglie figurine, ma ne manca una. Si accorge che Giulio è triste perché non prende mai la coda e non vince il giro gratis. Allora gli apre la giostra di notte, lo fa sorridere. Quando Jodi riparte con il camion, Giulio lo ferma, si apre lo sportello, gli dà la figurina, quella che gli manca, quella di Cassano. Siamo attratti dalle cose quando sono il simbolo di un sentimento per una persona. Bella tv, fatene una per i corti come questi.

http://danielebellasio.blog.ilsole24ore.com/

Commenta la notizia

Ultimi di sezione

Shopping24

Dai nostri archivi