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Questo articolo è stato pubblicato il 27 ottobre 2011 alle ore 19:25.

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Museo interattivo del cinema di MilanoMuseo interattivo del cinema di Milano

È possibile raccogliere, in soli 300 metri quadrati, 50 milioni di chilometri di pellicola, 20.000 manifesti rarissimi, 100.000 istantanee e 300 preziosi cimeli, tra cui lanterne magiche, l'apparecchio cinematografico originale dei fratelli Lumière e il cinematografo Pacchioni? Risposta positiva. La sfida è già diventata realtà grazie al MIC il Museo interattivo del cinema presentato oggi a Milano e che verrà inaugurato ufficialmente domenica 6 novembre. Con tanto di festa, musica e ingresso gratuito con visite guidate, basta prenotare (al 3469582555).

Il progetto è stato realizzato dalla Regione Lombardia e dalla Fondazione Cineteca Italiana che ha messo a disposizione, rielaborandolo, l'immenso patrimonio filmico ed extra filmico conservato nei propri archivi per dar vita a una vera e propria piattaforma interattiva.

Il Mic è un museo didattico in rete, ma anche un posto fisico con sede nell'ex Manifattura Tabacchi in viale Fulvio Testi, dotato di installazioni interattive che trasmettono conoscenze attraverso il gioco. I visitatori - scolaresche e gruppi organizzati - potranno, previa prenotazione, divertirsi smontando, rimontando, doppiando sequenze cinematografiche; approfondire diverse tematiche scegliendo l'argomento, l'autore, il periodo da una vasta library; connettersi con tutte le cineteche e archivi filmici del mondo; utilizzare mappe dinamiche per scoprire luoghi e percorsi cinematografici di Milano: sale, case di produzione, set cinematografici del passato e del presente.

Tra il 1800 e il 1900 il capoluogo lombardo ha avuto una fondamentale importanza per lo sviluppo dell'arte cinematografica in Italia. Qui hanno visto la luce i primi esperimenti di pionieri come Luca Comerio con la casa di produzione Comerio Films; Italo Pacchioni, Elettra Raggio, fondatrice della Raggio Films e i sognatori che diedero vita alla Milano Films. Ed è sempre a Milano che, circa a metà del secolo scorso, si sono sviluppati il cinema di animazione e il Carosello televisivo attorno a realtà come la PagotFilm, lo Studio Bozzetto e la Gamma Film di Gino e Roberto Gavioli.

Grazie ai laboratori del Mic gli aspiranti cineasti potranno sperimentare i vari mestieri del cinema: montatore, doppiatore, il regista. E subito dopo condividere in tempo reale i propri lavori on line grazie al canale YouTube e alla pagina Facebook dedicata. (Ant.Bor)

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