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Questo articolo è stato pubblicato il 01 novembre 2011 alle ore 09:17.
Daria Menicanti, Gnomica
Da tempo ho smesso di rubare amori
di prendere per me le cose belle
di bere scaltra un sorso
dal bicchiere di un'altra.
Meglio - oramai da tempo mi ripeto -
meglio avere rimpianti che rimorsi
Daria Menicanti, Fedele al primo
Visitando una mostra canina
d'un cucciolo mi innamorai, un alano
che vendevano a prezzo di affezione.
Ma non lo volli. Gli uomini, tu sai,
li puoi sostituire.
Un cane
mai
Daria Menicanti, Poetessa
Viene lì una che pare un idrante
- Sono, dice, Rossana Battistoni -
e via che si mette a leggermi i suoi versi.
Dio mio
Dio mio
quanto mai devo aver peccato
contro il tuo volto santo
se mi hai costretta già in vita ad ascoltare
versi efferati da tale Battistoni
Daria Menicanti, Epigramma per verme
Un verme tranquillo e bavoso
d'un rosa infantile fa il traghetto
del viale
Mi domando perché poi
mi faccia quasi tenerezza... Ah, si:
è perché ti somiglia, mio diletto
Daria Menicanti, Fuoco
Beato il fuoco che avendo gustato
della regina, inconscio se ne muore
al sole senza aver lavorato
nemmeno un giorno
Daria Menicanti (Piacenza 6 aprile 1914 Piacenza - Mozzate 4 gennaio 1995)
Lella Costa: attrice, autrice
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