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Questo articolo è stato pubblicato il 21 novembre 2011 alle ore 17:09.
Molti non si rendono conto che alla Pixar gli artisti che usano i mezzi tradizionali – disegni, dipinti, sculture – sono in numero quasi pari a quello degli artisti che usano i mezzi digitali. La maggior parte del loro lavoro avviene durante lo sviluppo di un progetto, quando stiamo lavorando sulla trama e sulla costruzione visiva del film. Lo spettacolare patrimonio artistico creato per ciascun film viene raramente visto al di fuori degli studi, ma il film finito che inviamo in tutto il mondo non sarebbe possibile senza di esso.
L'animazione computerizzata è un mezzo straordinariamente liberatorio ma anche irto di difficoltà. Gli unici limiti sono quelli imposti dalla propria fantasia, ma è anche vero che non esiste niente, neanche il dettaglio più minuscolo, che non sia creato da noi. Non c'è niente di gratuito. Non ci sono mai fortunati incidenti nel computer, solamente vittorie conquistate con il duro lavoro. Perciò la fase dello sviluppo, cioè il periodo prima della costruzione del mondo digitale, è il momento in cui godiamo della maggior libertà. Incoraggiamo i nostri artisti ad esplorare il più possibile, e a lasciar correre liberamente la propria fantasia. E la loro arte ispira a sua volta i nostri narratori e registi a nuove vette. Nei primi tempi dell'animazione computerizzata, ci chiedevano spesso se era il computer a creare il film. Per fortuna, abbiamo fatto molti passi avanti da allora; e abbiamo potuto vedere con fierezza il nostro mezzo riconosciuto come la forma artistica che realmente è.
Chief Creative Officer, Walt Disney and
Pixar Animation Studio; Principal Creative Advisor, Walt Disney Imagineering; Presidente,
Walt Disney e Pixar Animation Studios
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