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Questo articolo è stato pubblicato il 22 novembre 2011 alle ore 18:46.

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Torna a Roma "Più libri più liberi", la fiera della piccola e media editoriaTorna a Roma "Più libri più liberi", la fiera della piccola e media editoria

Per gli appassionati di lettura della Capitale è diventato uno dei più attesi appuntamenti d'inizio inverno. A dimostrarlo sono soprattutto i numeri, visto che, giunta ormai alla sua decima edizione, "Più libri più liberi", la fiera della piccola e media editoria italiana, cresce ogni anno di più: se nel 2002 i visitatori erano stati 30mila, nel 2010 sono passati a 57mila; le circa 40mila copie vendute il primo anno sono diventate 90mila nel 2010. E se nel 2003 la piccola e media editoria valeva l'8,5% del mercato complessivo dell'editoria italiana, lo scorso anno rappresentava con 395 milioni di fatturato l'11,6%.
Il lungo weekend dei libri è in programma dal 7 all'11 dicembre, sempre nel Palazzo dei Congressi dell'Eur, dove sono previste 300 preseentazioni, iniziative, mostre, che coinvolgeranno anche importanti autori come Andrea Camilleri, Margherita Hack, Dacia Maraini (che porterà il suo libro-pièce teatrale sul terremoto dell'Aquila), Andrea Molesini (vincitore del Premio Campiello con il romanzo "Non tutti i bastardi sono di Vienna") e Amèlie Nothomb. Gli editori ad esporre i loro titoli saranno 411 e per la prima volta ci sarà uno spazio dedicato agli studenti universitari ai quali professionisti del mondo dell'editoria racconteranno cosa succede quando si varca la porta di una casa editrice. Inoltre, decine di ospiti tra i quali Renzo Arbore, Mimmo Calopresti, Miriam Mafai, Paolo Mieli, Stefano Rodotà.

Tra gli appuntamenti più interessanti ci sono anche gli incontri delle riviste letterarie, su carta e su web, sul tema di "bene comune", sul rapporto tra la carta stampata e il digitale, sul giornalismo d'inchiesta ai tempi del web, ma anche un focus sui festival letterari e uno sui giovani scrittori di "seconda generazione". E nel 150esimo anno dell'unità d'Italia non poteva mancare una sorta di commemorazione: la storia del nostro Paese sarà raccontata con appuntamenti dedicati a Emilio Salgari, Elsa Morante, Carlo Collodi, Pier Paolo Pasolini.

Interessante è anche esaminare i numeri del mercato della piccola e media editoria, che comprende oggi circa 2800 editori, mettendo a confronto i dati degli ultimi sei anni. Dati che dimostrano come a fronte di un aumento di editori che pubblicano fra i 5 e i 10 libri all'anno (+2,3% fra 2005 e 2010), c'è stata una contrazione del 6,7% delle case leggermente più grandi, che pubblicano fra 11 e 50 libri all'anno. Il totale dei lavoartroi del settore, escludendo collaboratori e consulenti, è aumentato dai 5400 del 2005 ai 6650 del 2010, cifra che però è rimasta invariata rispetto al 2009. (Ch. B.)

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