Storia dell'articolo

Chiudi

Questo articolo è stato pubblicato il 13 dicembre 2011 alle ore 15:01.

My24

Fino a qualche anno fa qui in Italia i romanzi di argomento musicale - rock in special modo - venivano visti come oggetti stravaganti da pubblico e critica mentre i relativi autori finivano per essere trattati come bestie rare sulle colonne dei giornali e nelle redazioni delle case editrici.

Sempre, a meno che non avessero nomi e natali d'oltremanica o oltreoceano e vantassero (o millantassero) frequentazioni nei migliori backstage: in questi casi, c'era puntualmente spazio per una traduzione nella lingua di Dante, un'edizione nel Bel Paese e titoloni in terza pagina. Che si trattasse del grande Nick Hornby come dell'ultima groupie sfiorita. Da un po' di tempo a questa parte la musica sembra essere cambiata: entri in libreria e in bella vista, tra le novità di narrativa, trovi romanzi rock di italianissimi natali.

L'uomo nero suona il rock
È appena uscito per esempio «Rock. I delitti dell'uomo nero», un thriller di quasi cinquecento pagine che porta la firma del piemontese Danilo Arona, vecchia conoscenza degli appassionati di narrativa di genere (ha una lunga bibliografia horror e fantasy) e di chi è abbonato a riviste di critica cinematografica. Tra le sue passioni, in ogni caso, c'è la musica e quest'ultima sua uscita lo dimostra: vero storico e reale immaginario si intrecciano in una trama che mette in fila le morti più famose del rock (i cosiddetti «J27»: Brian Jones, Jimi Hendrix, Janis Joplin e Jim Morrison) cui si unisce quella del soul singer Marvin Gaye (questa c'entra un po' meno, per contesto e atmosfere musicali). Tutti morti per gli eccessi e in circostanze fortuite mai chiarite fino in fondo? Macché: provate a chiedere a tale Sam Hain, chitarrista talentuoso quanto diabolico che viaggia a bordo di una sinistra Morgan nera. Ma attenti: potreste rimetterci lo scalpo a vostra volta.

In a sentimental mood
Di tutt'altra ambientazione, invece, «Rock Sentimentale» di Patrizia Rinaldi: storia di due adolescenti napoletani dai curiosi diminutivi (Moo e Pisolo) le cui vite si alternano tra lezioni al liceo, prove con la band e incontri con Ludovica, la «donna angelicata» (vabbé, vista l'età diciamo ragazza) che dal reale li trasferisce alla dimensione del sogno. Poi esplode la pizzeria gestita dai genitori di Pisolo, per probabile attentato camorristico, e ci si accorge che certi sogni forse sono un lusso per chi vive in una città come Napoli. Ma - neanche a dirlo - saranno i sentimenti a salvare i protagonisti di questo romanzo generazionale che ricorda un po' l'ultimo Hornby e tanto il primo Enrico Brizzi. E dopo il quale di sicuro leggeremo molti altri romanzi rock italiani.


Danilo Arona, «Rock. I delitti dell'uomo nero», Edizioni della Sera, Euro 15, pp. 476

Patrizia Rinaldi, «Rock Sentimentale», Edizioni EL, Euro 10,50, pp. 178

Commenta la notizia

Ultimi di sezione

Shopping24

Dai nostri archivi