Il 2011 è stato l'anno della risata all'italiana - Ma voi quale film scegliete?

Il 2011 è stato l'anno della risata all'italiana - Ma voi quale film scegliete?

Il 2011 è stato l'anno all'insegna della risata all'italiana, così almeno ha decretato il botteghino che ha visto svettare le commedie casalinghe su molte pellicole straniere di indubbio valore artistico e tecnico. Vi proponiamo di votare il film che avete amato di più tra i quattro che abbiamo scelto perché ci sembravano i più rappresentativi della stagione che si sta per concludere.

Abbiamo incluso "Che bella giornata" di Gennaro Nunziante, pellicola leggera ma con alcune battute rivelatrici dei peggiori difetti italici. Il protagonista, inutile dirlo, è l'amatissimo comico Checco Zalone, al secolo Luca Medici, che si è affermato al salotto di Zelig con l'etichetta di cantante neomelodico.

C'è poi l'ultimo capitolo (un altro è in lavorazione negli Stati Uniti) di "Twilight", dal nome lunghissimo, "The Twilight Saga: Breaking Dawn - Parte 1", di Bill Condon che ha richiamato al cinema migliaia di teenager, addirittura mascherati, desiderosi di capire a che punto è arrivata la deriva vampiresca.

Non potevamo però dimenticare "Il discorso del re" di Tom Hooper (del 2010, ma uscito in Italia nel 2011), film che mette d'accordo gusti cinefili di solito discordanti. Narra l'avventura del re inglese Giorgio VI, balbuziente, che cerca di correggere il "difetto" con l'aiuto di un mirabile logopedista. Infine abbiamo voluto concludere con un altro film italiano di grande successo, "Qualunquemente", di Giulio Manfredonia, che trasforma in film le caricature televisive di Cetto Laqualunque, il candidato corrotto, rozzo e macchiettistico, interpretato da Antonio Albanese. E ora votate!

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