Storia dell'articolo

Chiudi

Questo articolo è stato pubblicato il 30 dicembre 2011 alle ore 15:37.

My24
Dal ritorno del cavaliere oscuro a quello di Bernardo Bertolucci, ecco i film più attesi in uscita nel 2012Dal ritorno del cavaliere oscuro a quello di Bernardo Bertolucci, ecco i film più attesi in uscita nel 2012

I migliori film del 2011? Mentre addetti ai lavori e appassionati compilano la loro classifica, con voti perlopiù destinati a «The Tree of Life» di Terrence Malick e a «Faust» di Aleksandr Sokurov, ma con menzioni rilevanti anche per «Una separazione» di Asghar Farhadi, «Drive» di Nicolas Winding Refn e per il nostro «Habemus Papam» di Nanni Moretti (scelto come pellicola più importante del 2011 dalla storica rivista francese dei Cahiers du Cinéma), ancor più stimolante è guardare avanti e scoprire i film più attesi per il nuovo anno.

Tra i titoli in arrivo «Il cavaliere oscuro-Il ritorno», terzo capitolo della (nuova) saga di Batman, si preannuncia un'opera destinata a mettere d'accordo critica e pubblico, ricalcando il successo del capitolo precedente. La regia di Christopher Nolan, confermatosi con «Inception» (2010) uno dei talenti più cristallini del cinema contemporaneo, è una vera e propria garanzia di (altissima) qualità e pone «Il cavaliere oscuro-Il ritorno» in pole position rispetto agli altri titoli del genere fumettistico che vedrà anche la nascita di un nuovo Spider Man, in «The Amazing Spider-Man» di Marc Webb, e la rimpatriata dei supereroi Marvel ne «I vendicatori» di Joss Whedon.

Se quello di Nolan è un seguito, tra i film più attesi del 2012 ci sono anche due prequel: in settembre «Prometheus», antefatto di «Alien» a oltre trent'anni di distanza dall'originale, forse l'ultima possibilità per il regista Ridley Scott di ritrovare la verve creativa perduta da tempo, e a fine anno «Lo Hobbit-Un viaggio inatteso» di Peter Jackson, prima parte (per la seconda dovremo aspettare Natale 2013) del romanzo scritto da J.R.R.Tolkien che anticipa gli eventi raccontati ne «Il signore degli anelli».

Anche per la nuova fatica di Quentin Tarantino, «Django Unchained», con Leonardo Di Caprio e Jamie Foxx, e per «Cosmopolis», tratto da un romanzo di Don De Lillo e diretto da David Cronenberg, che ci auguriamo sia tornato a un livello degno della sua fama dopo il mezzo passo falso di «A Dangerous Method», bisognerà attendere il prossimo dicembre.

Per chi non volesse aspettare così a lungo, tra i titoli da non perdere svetta in febbraio «Hugo Cabret», primo incontro tra Martin Scorsese e la tridimensionalità, che ha ottenuto grandi incassi ed entusiastiche recensioni negli Stati Uniti.

Nome molto meno noto ma degno di un occhio di riguardo è quello dell'esordiente Sean Durkin, il cui «Martha Marcy May Marlene» potrebbe essere la vera sorpresa del 2012: l'uscita italiana è prevista per metà febbraio e l'aspettativa è particolarmente alta per un film eletto tra i più importanti lavori indipendenti a stelle e strisce dello scorso anno.

Per quanto riguarda l'animazione, nell'epoca del dominio della computer grafica, ci sentiamo di dare lo scettro dei più attesi a due pellicole che utilizzano l'antica tecnica della stop-motion e i pupazzi in plastilina: «Pirati!» di Peter Lord e Jeff Newitt in uscita in primavera (prodotto dalla Aardman Animation, la casa di «Galline in fuga» e di «Wallace e Gromit-La maledizione del coniglio mannaro») e «Frankenweenie», auto-remake di Tim Burton di un suo mediometraggio del 1984, in arrivo nei nostri cinema in autunno. Da segnalare inoltre che a maggio potremo vedere anche un altro lavoro di Burton: «Dark Shadows», la trasposizione sul grande schermo dell'omonima serie televisiva degli anni '60 e '70.

Per concludere una menzione speciale alle pellicole nostrane dove, tra l'apprezzatissimo «Il primo uomo» di Gianni Amelio (vincitore del premio della critica allo scorso Festival di Toronto) e la ricomparsa di Matteo Garrone con «Big House», il ritorno più atteso è quello di Bernardo Bertolucci.

Nove anni dopo «The Dreamers», il grande regista parmense proporrà nelle nostre sale in maggio «Io e te», tratto da un romanzo di Niccolò Ammaniti e già dato tra i papabili partecipanti alla prossima edizione del Festival di Cannes. E chissà che tra un anno nell'ambita classifica dei Cahiers du Cinéma non sia nuovamente un titolo italiano a svettare su tutti gli altri.

Commenta la notizia

Ultimi di sezione

Shopping24

Dai nostri archivi