Storia dell'articolo

Chiudi

Questo articolo è stato pubblicato il 10 febbraio 2012 alle ore 16:02.

My24
Turandot con Chailly apre un cartellone quasi tutto italiano (foto di Marco Brescia & Rudy Amisano)Turandot con Chailly apre un cartellone quasi tutto italiano (foto di Marco Brescia & Rudy Amisano)

La Scala è pronta per l'Expo 2015 con un cartellone che rilancia la tradizione e l'eccellenza musicale italiana. Tre nuove produzioni apriranno e chiuderanno l'evento che durerà sei mesi e per il quale sono previsti ben 17 titoli di opere, di cui 15 italiane. Gli spettacoli saranno quotidiani, con il teatro sempre in funzione anche nel mese di agosto. Un superlavoro, insomma. È stato il sovrintendente, Stephane Lissner, ad annunciarlo in una conferenza stampa in cui ha presentato anche le linee principali dei festeggiamenti per il bicentenario dalla nascita di Giuseppe Verdi e Richard Wagner del 2013.

Ad inaugurare l'Expo il 1 maggio 2015 sarà la Turandot, diretta dal Riccardo Chailly, un evento che Lissner considera «al livello delle inaugurazioni del 7 dicembre». Anche il giorno dopo non sarà però da meno. Il 2 maggio, infatti, si terrà la prima mondiale di «Una scomoda verità» l'opera tratta dal libro di Al Gore firmata da Giorgio Battistelli. In chiusura il 29 ottebre un balletto dal compositore Esa-Pekka Salonen su coreografia di Wayne Mc Gregor, «Nyx», e la ripresa de «Il castello del principe Barbablu» di Bèla Bartòk diretto da Esa-Pekka Salonen. «In quei sei mesi chi viene alla Scala dovrà sentire un repertorio italiano» - ha spiegato Lissner.

Il repertorio italiano di respiro internazionale che Lissner porterà all'Expo 2015 è il frutto di un lungo lavoro che vedrà i suoi frutti già nella stagione 2012-2013 (che verrà presentata ufficialmente il prossimo 20 aprile). La prossima stagione aprirà il 7 dicembre 2012 con il «Lohengrin» diretto da Barenboim, regia di Klaus Guth e stelle del belcanto come Jonas Kaufmann, Anja Harteros e Renè Pape. Quella successiva il 7 dicembre 2013 sarà la volta de «La Traviata» diretta da Daniele Gatti e la regia di Tcheriakov.

La prossima stagione alla Scala sarà ricca di eventi eccezionali per celebrare il bicentenario di Richard Wagner e Giuseppe Verdi, entrambi nati nel 2013. In cartellone figurano infatti otto titoli del compositore di Busseto, di cui sei nuove produzioni: Nicola Luisotti dirigerà il «Nabucco» per la regia di Daniele Abbado;il giovane Andrea Battistoni dirige «Oberto Conte di San Bonifacio» firmato da Mario Martone; Daniele Rustioni dirigerà «Un ballo in maschera»; mentre il «Falstaff» (in coproduzione con il Covent Garden) sarà diretto a Londra da Daniele Gatti e a Milano da Daniel Harding; quindi «Macbeth» diretto da Valery Gergiev e regia di Giorgio Barberio Corsetti. Due le riprese: l'Aida di Zeffirelli con la direzione di Gianandrea Noseda e Don Carlo con Fabio Luisi sul podio.

Omaggio a Wagner
In omaggio a Wagner sono in programma due cicli della tetralogia dell'Anello del Nibelungo, che alla Scala non veniva presentata tutta insieme dal 1938, quasi ottant'anni fa. L'evento, diretto da Daniel Barenboim con la regia di Guy Cassiers, è di tale portata mondiale che gli abbonamenti saranno messi in vendita fra una decina di giorni a prezzi superiori alla media degli spettacoli (si va dai 1.200 euro per il posto in platea ai 420 per quello in galleria, mentre un palco da sei posti costerà 6.390 euro). Il primo ciclo inizierà il 17 giugno 2013 con «L'oro del Reno» e si chiuderà il 22 con «Il crepuscolo degli dei» Il secondo si svolgerà dal 24 al 29 giugno. Si tratta di 15 ore di musica in quattro giorni, «Proprio come avrebbe voluto Wagner» - dice Lissner.

Un programma ambizioso che Lissner è riuscito a far quadrare grazie agli sponsor (soprattutto con la tetralogia di Wagner) che hanno permesso di anticipare il flusso dei fondi pubblici. «Altrimenti - spiega - non troverei più gli artisti che verrebbero ingaggiati da altri teatri» .

«Faccio il progetto con relative spese e poi vedo come posso aumentare il margine di contribuzione artistico agendo sul fronte ricavi e cercando sponsor. In questi anni il margine di contribuzione è sempre stato positivo per circa sei-sette milioni. Anche questa stagione avrà un margine di contribuzione artistico positivo per circa 8 milioni di euro».

Commenta la notizia

Ultimi di sezione

Shopping24

Dai nostri archivi