«War horse» di Steven Spielberg

Con ben due film in lizza per la statuetta, Steven Spielberg prepara un rientro sulle scene in grande stile dopo il discusso «Indiana Jones e il regno del teschio di cristallo» del 2008.

Ma se, curiosamente, la straordinaria motion capture de «Le avventure di Tintin e il segreto dell'unicorno» viene completamente ignorata dai membri dell'Academy, che concedono alla pellicola solamente una nomination per la colonna sonora, è l'epica in grande stile di «War Horse» a guadagnarsi ben sei candidature, tra le quali spicca quella per miglior film. Le altre categorie sono prettamente tecniche: miglior fotografia, scenografia, colonna sonora (firmata dal fedele John William), mixaggio e montaggio sonoro.

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War Horse - Il trailer

Tratto dall'omonimo romanzo di Michael Morpurgo, «War Horse» racconta la favola del cavallo Joey, che dalle placide praterie del Devon finisce scaraventato direttamente nel bel mezzo della prima guerra mondiale. Attraverso una costruzione di rara abilità, che regala allo spettatore memorabili quadri visivi accompagnati dal respiro monumentale di una sfarzosa colonna sonora, Spielberg torna a riflettere sui grandi valori del suo cinema, offrendo al suo pubblico avventura e buoni sentimenti.

Mentre nel romanzo è lo stesso Joey a dare voce alle proprie incredibili vicende, la scelta del regista è quella di affidare la narrazione a coloro che lo incontrano, facendo del cavallo un catalizzatore per riflettere, attraverso diversi punti di vista, sul conflitto in atto e sulla vita in generale.
L'epica di Spielberg troverà però parecchio filo da torcere in questa edizione degli Oscar, dove faticherà non poco a ottenere anche una sola statuetta.

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