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Questo articolo è stato pubblicato il 26 febbraio 2012 alle ore 14:52.
Consentiteci l'ironia, ma l'unico europeo nella rosa dei possibili migliori protagonisti degli Oscar 2012, è anche la "giovane promessa" della cinquina. Già perché i suoi (quasi, li compirà il 19 giugno) quarant'anni bastano ad ottenere questo riconoscimento dal momento che i suoi rivali viaggiano verso i 50. Da outsider questi mesi di grande successo di The Artist, il film muto e in bianco e nero di Michel Hazanavicius, lo ha posto nella scomoda posizione di favorito.
Al di là del provincialismo americano e italiano che lo bollano come sconosciuto- i suoi film non sono stati distribuiti né negli U.S.A. né in Italia- Dujardin è uno straordinario talento. Prima comico e ora anche drammatico. Quella faccia antica, quello sguardo istrione, quelle movenze piene, rotonde, ampie sono il suo marchio di fabbrica e lo hanno fatto amare, soprattutto in Francia. Nel 1996 è un talent show a farlo conoscere, tra il 1999 e il 2003 l'equivalente transalpino della sit-com tv Love Bugs gli consegna la definitiva notorietà.
Deve le sue maggiori fortune proprio al sodale e amico Hazanvicius che lo ha scelto per tre film. The Artist, appunto e i due OSS 117, parodie delle spy stories di tanti anni fa, nate in risposta ai primi successi dei vari James Bond e molto in voga in Francia. Il suo agente Bonisseur, affiancato dalla splendida compagna del cineasta Berenice Bejo (anch'essa protagonista in The Artist), è un esilarante concentrato di stereotipi e pregiudizi, di arroganza e goffaggine. Nel primo capitolo di questo dittico parodistico rimangono da urlo il pestaggio del muezzin (l'agente segreto doveva dormire, la sua grandeur non lo aveva spinto a documentarsi sugli orari delle preghiere in Egitto) e la versione di Bambinò in una sorta di francoarabo improbabile. Contre enquete e 99 Francs, invece, ce lo hanno mostrato in ruoli drammatici, confermandoci la sua grande capacità di recitare su diversi registri. Ammettiamo che per simpatia, ammirazione e campanilismo continentale, tifiamo per lui.
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