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Questo articolo è stato pubblicato il 26 febbraio 2012 alle ore 08:17.

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Immagini labili fluttuano intrecciandosi a suoni di un minimalismo emozionale. L'insieme fa pensare ad appunti di memoria, raccolti per sé e poi condivisi. Vediamo una città, Nizza, raccontata, nella sua variegata diversità, attraverso le riprese realizzate nel 1930 da Jean Vigo; ma vediamo anche, montati in due video intitolati Witness I e II, i volti di zingari e rom internati nei campi di concentramento in Francia durante la seconda guerra mondiale, e poi di ebrei polacchi rinchiusi ad Auschwitz. Le loro figure sono proiettate sulle venature del legno di cui sono fatte le baracche di Birkenau, come fossero ormai parte indelebile del luogo stesso.
Michael Nyman, pianista e autore di queste sequenze, è noto come compositore di colonne sonore: dopo aver lungamente collaborato con Peter Greenaway, ha realizzato la musica di film di successo come Lezioni di piano e opere come The Man Who Mistook His Wife For A Hat. Ma è anche altro: compositore interessato a scrivere per le formazioni più diverse – dalle orchestre sinfoniche ai cori a cappella – è aperto alle più svariate collaborazioni; da un lato ha lavorato con artisti sperimentali come Carsten Nicolai, dall'altro non disdegna la musica "d'occasione": ha realizzato l'accompagnamento sonoro per una sfilata di Yohji Yamamoto e una sua composizione, la Musique à Grand Vitesse, ha accompagnato l'inaugurazione della linea ferroviaria ad alta velocità Parigi-Lille. Ora sta lavorando a una composizione commissionatagli nel Regno Unito per le Olimpiadi del 2012.
La sua curiosità non si limita però alla dimensione sonora: Nyman è anche un insaziabile collezionista di immagini, trovate o realizzate da lui stesso: «Giro sempre con una piccola macchina digitale e ovunque vada riprendo immagini», dichiara. Vive circondato da fotografie, appese ai muri o nascoste tra pagine dei libri: da Rodchenko e altri Construttivisti Sovietici al fotografo ceco Miroslav Tichy, al ritrattista americano Mike Disfarmer.
Nyman sarà protagonista, domani al Politeama Garibaldi di Palermo (ore 21,15), di un progetto intitolato The Piano Sings, realizzato grazie all'Associazione Siciliana Amici della Musica. Si tratta di una performance incentrata sulla sonorizzazione dal vivo di alcuni cortometraggi del cinema muto e di alcuni video contemporanei, parte dei quali realizzati dallo stesso Michael Nyman come regista. I film, tra cui Witness I e II, saranno accompagnati da brani già esistenti del suo repertorio e da pezzi che faranno parte di una nuova uscita discografica prevista per l'autunno: Nyman registrerà proprio in Sicilia, nel corso dei prossimi mesi.
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