Storia dell'articolo

Chiudi

Questo articolo è stato pubblicato il 27 febbraio 2012 alle ore 07:55.

My24
Trionfa come da pronostici «The Artist»Trionfa come da pronostici «The Artist»

La notte in cui l'Oscar rimase….senza parole: così si può sintetizzare l'84° edizione del premio cinematografico più importante del mondo, segnata dal trionfo di «The Artist» di Michel Hazanavicius.

La pellicola francese, quasi completamente muta, ha sbaragliato i contendenti con cinque statuette: miglior film, miglior regista, miglior attore protagonista (Jean Dujardin), miglior colonna sonora e migliori costumi.
Oltre a essere il primo lungometraggio transalpino a ottenere il riconoscimento più importante della manifestazione, «The Artist» è il secondo film muto della storia degli Oscar a vincere il premio principale: prima di lui avvenne soltanto per «Ali» di William Wellman nella prima edizione degli Academy Awards tenutasi, nel maggio del 1929, all'Hollywood Roosevelt Hotel di Los Angelese. Curiosamente il presentatore di quella serata fu Douglas Fairbanks, proprio l'attore a cui Jean Dujardin si è maggiormente ispirato per il ruolo di George Valentin in «The Artist».
Se il premio per la miglior interpretazione maschile è andato a una vera e propria rivelazione (fino a un anno fa Dujardin era praticamente sconosciuto fuori dai confini francesi), non si può dire lo stesso dell'Oscar alla miglior attrice, vinto da Meryl Streep per aver portato in scena la figura di Margaret Thatcher in «The Iron Lady». La Streep, che ha battuto la favorita dei bookmaker Viola Davis («The Help»), ha così ottenuto la terza statuetta della carriera dopo quelle per «Kramer contro Kramer», come non protagonista nel 1980, e per «La scelta di Sophie» nel 1983.

Più scontati i premi nelle categorie dei non protagonisti: come da pronostici ha vinto Christopher Plummer («Beginners») tra gli interpreti maschili e Octavia Spencer («The Help») tra quelle femminili.
Come «The Artist», anche «Hugo Cabret» di Martin Scorsese ha portato a casa cinque riconoscimenti, ma si è trattato unicamente di premi tecnici: miglior fotografia, migliori effetti speciali, miglior montaggio sonoro, miglior mixaggio sonoro e miglior scenografia. Quest'ultimo ha fatto salire sul palco i nostri Dante Ferretti e Francesca Lo Schiavo, che ottengono così la terza statuetta di un'inimitabile carriera, dopo quelle per la scenografia di «The Aviator», diretti sempre da Martin Scorsese, nel 2005 e di «Sweeney Todd» di Tim Burton nel 2008.
Si sono invece divisi un Oscar a testa «Paradiso amaro» di Alexander Payne (miglior sceneggiatura non originale), «Midnight in Paris» di Woody Allen (miglior sceneggiatura originale) e «Millennium-Uomini che odiano le donne» di David Fincher (miglior montaggio); mentre sono rimasti a bocca asciutta sia «War Horse» di Steven Spielberg che «L'arte di vincere» di Bennett Miller.

Grande sorpresa arriva dalla statuetta per il miglior documentario dove «Undefeated» di Douglas Lindsay e T.J. Martin, incentrato sulla squadra di football americano dei Manassas Tigers di Memphis, ha prevalso sui favoriti «Pina» di Wim Wenders e «Paradise Lost 3: Purgatory» di Joe Berlinger e Bruce Sinofsky.
Nelle altre categorie, la statuetta al miglior film straniero è andata all'iraniano «Una separazione» di Asghar Farhadi, mentre quella al miglior film d'animazione al western «Rango» di Gore Verbinski.
Tra i corti animati non ce l'ha fatta Enrico Casarosa, la seconda speranza italiana in gara: il suo «La luna», prodotto dalla Pixar Animation, è infatti stato battuto da «The Fantastic Flying Books of Mr. Morris Lessmore» di William Joyce e Brandon Oldenburg.

In conclusione, in un'edizione contrassegnata dalla nostalgia per il cinema del passato, c'è da segnalare anche un premio Oscar, quello per la miglior canzone originale, vinto da «I Muppet», film che malinconicamente riporta sotto i riflettori i celebri pupazzi di Jim Henson, guardati con sospetto dalle nuove generazioni, che sono stati tra gli ospiti più "umani" presenti al Kodak Theatre.

Commenta la notizia

Ultimi di sezione

Shopping24

Dai nostri archivi