Storia dell'articolo
Chiudi

Questo articolo è stato pubblicato il 20 aprile 2012 alle ore 10:31.

My24

Amanti del disco in vinile e primavera devono andare particolarmente d'accordo. E non solo per il fatto che, quando l'aria comincia a farsi dolce, non c'è cosa più piacevole che trascorrere pomeriggi oziosi a rovistare tra gli scaffali polverosi delle rivendite di vecchi 33 giri a caccia di una miracolosa prima edizione di «Sticky Fingers» o di qualche rarità del beat italiano come i singoli dei Ribelli o dei Corvi: sabato 21 aprile in tutto il mondo si celebrerà infatti l'edizione 2012 del «Record Store Day», giornata dell'orgoglio del vinile.

E l'Italia farà la propria parte con circa 192 negozi coinvolti in giro per lo Stivale, oltre a manifestazioni speciali dedicate al caro vecchio microsolco, prima condannato a morte da quello che negli anni Ottanta appariva l'avveniristico compact disc, poi risuscitato a sorpresa nell'era del (più o meno) libero download della musica.

Un nicchia interessante. In prima linea a sostegno dell'iniziativa c'è ovviamente la Fimi, associazione di orbita confindustriale di settore che lancia una campagna su Twitter attraverso il proprio profilo ufficiale e l'hashtag recordstoredayitaly. Come darle torto: con la crisi dei consumi musicali che appare quasi un processo irreversibile, quello dei dischi in vinile sarà pure un mercato parecchio di nicchia ma si mantiene su volumi costanti. Nel 2011, per capirci, i dischi in vinile hanno mosso 2,1 milioni, poco meno dei 2,2 milioni del giro d'affari dell'anno precedente. Un dato apparentemente irrisorio rispetto a un mercato di settore che nel Belpaese vale complessivi 130,4 milioni, eppure caratterizzato da grande stabilità: è dal 2007 che il business italiano del microsolco si attesta al di sopra dei 2 milioni facendo sì che la Penisola rappresenti il settimo mercato mondiale per il disco in vinile (primi della classe gli Usa con un fatturato di 66,2 milioni) e il quarto mercato europeo dietro Germania, Gran Bretagna, Francia e Olanda. A livello mondiale, la compravendita dei vinili l'anno scorso ha mosso 115,4 milioni ossia il 28,7% in più sul dato del 2010. Agguerritissime, poi, i tradizionali negozi di dischi contrapposti a catene di vendita e grande distribuzione: sempre stando ai dati Fimi, qui da noi nel 2011 hanno veicolato il 18,6% del venduto, per un totale di tre milioni di pezzi.

L'evento. Il format del «Record Store Day», nato ormai sei anni fa negli Usa, è del tutto collaudato: per l'occasione le case discografiche distribuiscono, solo negli storici esercizi specializzati che aderiscono, edizioni limitate di singoli, Lp ed Ep contenenti qualche inedito di questo o quell'artista. Il tutto rigorosamente su supporto in vinile. Della serie: voi portate a casa una rarità del vostro artista preferito, noi facciamo un po' di grana a sostegno della «causa». Si sa che, quando tratti con i fan, la leva giusta da muovere è quella del feticismo.

Da Macca agli Arcade Fire. E così ce ne sarà davvero per tutti i gusti: i beatlesiani dovranno contendersi duemila copie del singolo da sette pollici di Paul McCartney «Another day», gli amanti del glam avranno a disposizione altrettanti picture disc della leggendaria «Starman» di David Bowie, per gli appassionati di jazz c'è «Forever Miles» in dodici pollici mentre per gli aficionados dell'alternative rock contemporaneo il ballottaggio potrebbe essere tra il dodici pollici di «Sprawl II» degli Arcade Fire e il sette pollici di «R U Mine?» degli Artick Monkeys. Se invece siete fan di Lou Reed nativi digitali, avrete un'ottima occasione per acquistare in vinile «Transformer» e «Rock and roll animal».

L'Italia s'è desta. Quest'anno lo Stivale arriva meglio del solito all'appuntamento: per la prima volta c'è un sito web tricolore appositamente dedicato all'edizione della kermesse, con tutti i dettagli sui 192 esercizi coinvolti. Si va da Santeria, Psycho e Serendipity a Milano, a Doctor Music, Hocus Pocus e Vynil Refresh a Roma; da Frequenze Record Store e Sudigiri a Napoli a Backdoor e Rock & Folk a Torino, passando per Firenze con Piccadilly Sound e Bologna col Disco d'Oro. Anche gli artisti italiani faranno la loro parte: tra gli altri, disco verde fluo ed edizione limitata per «Elettrica» dei Litfiba, picture disc con la cover della Pfm «Impressioni di settembre» per i Marlene Kuntz e l'intero catalogo in vinile dei Calibro 35. Come dire: non vi resta che togliere la polvere dal vecchio giradischi.

Commenta la notizia

Ultimi di sezione

Shopping24

Dai nostri archivi