La torre della canzone. Rickie Lee Jones, Chuck E.'s in Love, 1979

Nel 1977 Tom Waits e il batterista Chuck E. Weiss vivevano entrambi al Tropicana Motel, all'8585 del Santa Monica Boulevard, West Hollywood, residenza di misconosciuti musicisti, groupies, alcolizzati e commessi viaggiatori; Bob Marley, Blondie e Alice Cooper vi facevano base nelle loro puntate californiane, ci erano passati pure i Doors e Fred Neil era registrato al Tropicana quando incise Everybody's Talkin'. Aveva la fama di essere un posto per drogati e depravati, ma fino a quando non uccidevi nessuno e pagavi il conto, la direzione chiudeva un occhio. Poi, nel 1970, Janis Joplin fu trovata morta in una delle stanze e il Tropicana visse un periodo di declino, fino a quando non arrivò Tom Waits col suo amico Chuck.

Tom raccontava di essere stato concepito «tra una bottiglia rotta di bourbon e una Lucky Strike incenerita, vicino agli avanzi di un tramezzino al tonno» e di essere nato «otto mesi più tardi sul sedile posteriore di un taxi». Suonava al Troubadour e stava per pubblicare il suo secondo disco, The Heart of Saturday Night, che lo avrebbe incoronato come il cantore delle tavole calde, dell'alcol, delle pompe di benzina che sembrano lapidi e dei camerini in cui trovare la compagnia di una strip-teaser.

Una sera, Tom s'imbatté in una ventenne di Chicago, di nome Rickie. Rickie Lee Jones. «La prima volta che la vidi mi ricordò Jayne Mansfield. A quei tempi, lei beveva molto, e io pure; così finimmo per bere assieme». Spesso a quelle sbronze si univa anche Chuck: «Chuck E. e Tom furono la mia famiglia per un po'».

Dura due anni la love story tra lei e il Bukowski del rock. Tom e Rickie sono sempre stati reticenti sulla fine del loro amore. In realtà hanno disseminato indizi. Il primo è la foto di retrocopertina di Blue Valentine, l'album di Tom pubblicato nel 1978: una Rickie brutalizzata si appoggia al cofano di una macchina. Il secondo, è la canzone di maggior successo di Rickie. È contenuta nel suo album d'esordio del marzo 1979, si chiama Chuck E.'s in Love e fa così: «Chuck E. si è innamorato della ragazzina / che sta cantando questa canzone. / Non lo sapevi? Chuck E. è innamorato, / è innamorato di me».

Il 4 luglio 1979, poco dopo l'alba, Rickie e Chuck vedono Tom scomparire dietro l'angolo tra la Western e la 100th St. in una Chrysler Imperial e dirigersi verso le montagne di San Bernardino, abbandonando per sempre il Tropicana e la California. «Non era poi così male», dice oggi Waits. «Ma ora è andato, e la cosa stimola l'immaginazione della gente». Non una parola su Rickie, Chuck e quella canzone che spiegava tutto.

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