Il Sole 24 Ore e fondazione il Campiello presentano "I grandi narratori del premio Campiello"

In occasione della cinquantesima edizione del Premio Campiello, Il Sole 24 ORE e la Fondazione Il Campiello celebrano il prestigioso riconoscimento letterario con la collana "I Grandi Narratori del Premio Campiello", in edicola dal 7 settembre 2012 con uscite settimanali.

Verrà proposta una selezione degli autori che, dal primo anno di vita della manifestazione veneziana, dal 1963 a oggi, sono stati votati con i loro romanzi da una giuria popolare, sempre diversa di anno in anno e individuata con un meccanismo innovativo e di assoluto anonimato (i nomi vengono resi noti solo la sera della premiazione a seguito dello spoglio dei voti).

Una giuria rappresentativa delle diverse categorie socio professionali, distribuita sull'intero territorio, a testimoniare il desiderio di coltivare attraverso la diffusione della lettura la crescita personale e il rispetto collettivo per la cultura, uno dei patrimoni del nostro Paese. Assecondando il proprio gusto e seguendo il puro piacere della lettura, i votanti hanno espresso liberamente la propria preferenza, nel corso di un mezzo secolo che ha segnato il passaggio al Duemila, aprendosi alle prospettive del futuro. Gli scrittori premiati, a volte all'inizio della loro carriera a volte confermati nel loro percorso letterario, costituiscono oggi un punto di riferimento essenziale per la nostra letteratura: i loro romanzi hanno raccontato negli anni l'evoluzione della società, attraverso storie di famiglia o vicende individuali, consegnando alla memoria il nostro passato e le nostre radici, valorizzando lingua e tradizioni.

Il Premio ha dimostrato fin dagli esordi la propria lungimiranza e capacità di "scopritore di talenti", manifestando una particolare attenzione alla scrittura delle donne e rendendo possibili quei preziosi incroci tra letteratura, cinema e teatro che tanto impulso hanno dato e continueranno a dare al mercato editoriale. "I Grandi Narratori del Premio Campiello" offrirà quindi ai lettori sensibili ai temi che riguardano cultura e sviluppo, una selezione delle opere letterarie degli autori italiani che meglio rappresentano i nostri tempi.

«Nel 1963 l'imprenditoria veneta ha lanciato una sfida al mondo culturale italiano con un progetto inedito ed originale che ha continuato nel tempo a dimostrare un'eccellente vitalità» – dichiara il Presidente della Fondazione Il Campiello, Andrea Tomat. «Quello tra impresa e cultura si è rivelato un sodalizio lungimirante, che permette oggi, a 50 anni di distanza, di considerare il Campiello come il punto di riferimento tra i riconoscimenti letterari in Italia. Nella sua lunga storia il Premio, attraverso il fortunato meccanismo della duplice giuria, ha garantito una scelta di qualità e fornito al tempo stesso un'indicazione degli orientamenti letterari della società italiana. Il successo del Premio è legato innanzitutto alla sua formula, che coniuga il giudizio degli "esperti" e quello dei "lettori" rendendo così questo riconoscimento libero e autonomo. Il risultato è un premio imprevedibile e trasparente, una formula che nel tempo tutti hanno imparato ad apprezzare. Il Campiello è un premio che gli imprenditori veneti, anno dopo anno, hanno saputo coltivare con impegno e passione. "I grandi narratori del Premio Campiello" è un'iniziativa che trova nel Sole 24 Ore il partner più appropriato, che saprà con il suo stile autorevole e rigoroso garantire un'elevata qualità a questa collana».

Ad aprire la collana sarà La Tregua di Primo Levi, il primo romanzo ad aggiudicarsi il premio nel 1963. Seguiranno Sostiene Pereira di Antonio Tabucchi del 1994 e Nati due volte di Giuseppe Pontiggia del 2001. Preziosi titoli, accuratamente rilegati e presentati in una veste grafica di prestigio, saranno proposti a partire dal prossimo settembre con Il Sole 24 ORE, per offrire suggerimenti di lettura e comporre un'importante collana di alto contenuto patrimoniale, espressione del meglio della narrativa italiana degli ultimi 50 anni.

©RIPRODUZIONE RISERVATA