Acquarosa afrodisiaca del Genio

Il Genio ha mantenuto intatta la sua reputazione anche ai fornelli. Leonardo da Vinci conosceva e sperimentava in cucina erbe e spezie. Nella preparazione dei suoi piatti usava curcuma, aloe, zafferano, fiori di papavero, fiordalisi, ginestre, olio di senape e di lino. Si racconta leggendariamente dei suoi trascorsi da cuoco, quando con l'amico Sandro Botticelli aprì una taverna a Firenze che però non ebbe fortuna per via dei menù troppo stravaganti (due mezzi cetrioli su una foglia di lattuga, una carota bellamente intagliata, una zampa di rana su una foglia di tarassaco, un involtino d'acciuga in cima a una rondella di rapa scolpita a mo' di rana). Ma fu alla corte degli Sforza che perfezionò l'arte di allestire feste e banchetti spettacolari.
A parte le dissertazioni gastronomiche, autentiche o meno, contenute nel Codex Romanoff,da cui risulterebbe anche che Leonardo sia stato l'inventore della forchetta, oltre che di strani marchingegni da cucina, la ricetta più famosa del Genio ingegnere è contenuta nel Codice Atlantico (1119 carte singole di grandi dimensioni, proprie delle carte geografiche), collezione allestita nel '500 dallo scultore Pompeo Leoni, che dai taccuini originali separò i disegni artistici, quelli tecnologici e unificò le pagine scientifiche. L'opera è custodita a Milano presso la Biblioteca Ambrosiana, ma ne esistono versioni cartacee e anche digitali.
Al foglio 482 recto (ex 177 recto-a) si legge la ricetta dell'Acquarosa, bevanda afrodisiaca, che risalirebbe al 1517: acqua, zucchero e limone colati in tela bianca, da servire fresca. La preparazione, molto dissetante, è indicata come bibita estiva per i Turchi e conferma la relazione di Leonardo con l'Oriente. Fra i progetti del Genio, infatti, anche il Ponte sul Corno d'Oro tra Pera e Costantinopoli, opera di ingegneria e design, inviato al sultano Bajazet II.
Riempite una brocca con acqua minerale naturale. Spremete i limoni e aggiungete il succo, 4 cucchiai di zucchero, 4 di petali di rosa essiccati e una coppa di alcol 90°. Miscelate bene il composto. Coprite la brocca e lasciatela in un luogo fresco e buio per qualche ora. Prendete poi una bottiglia di vetro e filtrate il liquido con garza e imbuto. Servite la bevanda fresca.
Ingredienti
1 litro di acqua minerale, 2 limoni non trattati, zucchero, cucchiai di petali di rosa essiccati, una coppa di alcol a 90°
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