Carlo Scarpa: la magia del vetro nelle interpretazioni che hanno fatto storia

Nascono le stanze del vetro

"No se pol! (non si può fare n.d.r.)" continuavano a ripetere i maestri vetrai di Murano di fronte alle richieste e agli schizzi che Carlo Scarpa sottoponeva loro. E lui, geniale architetto innamorato dei dettagli con lo spirito di un artigiano appassionato e curioso riusciva, un po' blandendoli e un po' facendo leva sul loro orgoglioso senso della professionalità, ad ottenere esattamente quello che aveva in mente. Sono nati così i capolavori che uscirono dalla fucina della vetreria Venini tra il 1932 e il 1947 e che hanno stravolto l'arte del vetro novecentesco.

Lavorazioni a murrine opache e a filigrana, vetri corrosi e vetri opachi molati, forme e tecniche mai tentate prima che sdoganarono definitivamente il vetro dalla produzione tradizionale per proiettarlo verso la modernità. Oggetti dalla sublime raffinatezza, colori accesi e forme geometriche stilizzatte: tutto fu provato, riprovato e poi prodotto in quegli anni in cui Carlo Scarpa fu direttore artistico della vetreria di Paolo Venini il quale, con lungimiranza, lasciò al geniale architetto la possibilità di sperimentare e creare modelli innovativi che subito catturarono l'attenzione del pubblico più esigente, soprattutto all'estero. A documentare l'affascinante percorso creativo di Scarpa è la mostra allestita nel nuovo spazio espositivo inaugurato alla Fondazione Cini, sull'isola di San Giorgio Maggiore, a Venezia. Oltre 300 opere esposte a cura di Marino Barovier – studioso di vetro e dell'opera di Scarpa, oltre che appartenente ad una delle più antiche famiglie di vetrai di Murano – in una infilata di sale e vetrine che consente di cogliere, in maniera palpabile, il senso di quello che viene definito "vetro d'artista".

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Carlo Scarpa: la magia del vetro nelle interpretazioni che hanno fatto storia

"Da qui vorremo cominciare per rilanciare l'arte vetraria muranese" dice David Landau, che assieme alla moglie Marie-Rose Kahane ha creato la fondazione Pentagram Stiftung, per lo studio e la valorizzazione dell'arte vetraria contemporanea. Il Pentagram Stiftung è il prezioso partner della Fondazione Cini in questo decennale (almeno per ora) progetto culturale denominato " Le Stanze del Vetro": non solo un luogo fisico, cioè la nuova galleria realizzata restaurando parte dell'ex Convitto dell'isola di San Giorgio, ma anche un centro-studi con un archivio e una biblioteca specializzati, seminari, convegni, laboratori per artisti e borse di studio, tutto incentrato sul vetro veneziano del Novecento. E con un forte intento pedagogico di base, in collaborazione con la scuola muranese del vetro "Abate Zanetti".

La programmazione espositiva delle "Stanze del Vetro" prevede due mostre all'anno dedicate alternativamente ai grandi maestri e designer che lavorarono con la vetreria Venini e alle opere d'arte contemporanea realizzate in vetro da artisti di tutto il mondo.
Il catalogo ragionato della mostra sui vetri di Carlo Scarpa (edito da Skira) è un volume straordinario di circa 500 pagine, con i bozzetti del maestro, le foto d'epoca degli oggetti realizzati e gli oggetti presenti in mostra, provenienti tutti da collezioni private. Nel 2021, a conclusione del ciclo di mostre monografiche - curate tutte da Marino Barovier - i volumi realizzati formeranno una specie di grande enciclopedia sul vetro muranese del XXI secolo.

Carlo Scarpa. Venini 1932 - 1947
Isola di San Giorgio Maggiore, Venezia
Dal 29 agosto al 29 novembre 2012
Tutti i giorni dalle 10.00 alle 19.00; chiuso il mercoledì
Ingresso libero
Catalogo Skira
www.lestanzedelvetro.it

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