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Questo articolo è stato pubblicato il 29 agosto 2012 alle ore 17:51.

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Nella foto al centro il vincitore della Cinquantesima edizione del Premio Letterario Campiello, Carmine Abate ("La collina del vento", Mondadori), posa col premio appena ricevuto sul palco del gran teatro La Fenice di Venezia. Alle sue spalle gli altri quattro scrittori finalisti (Ansa)Nella foto al centro il vincitore della Cinquantesima edizione del Premio Letterario Campiello, Carmine Abate ("La collina del vento", Mondadori), posa col premio appena ricevuto sul palco del gran teatro La Fenice di Venezia. Alle sue spalle gli altri quattro scrittori finalisti (Ansa)

Clima di serenità e affiatamento, anche se non manca un po' di emozione ma sembra quasi assente la competitività, tra i cinque autori finalisti del Premio Campiello, alla vigilia della proclamazione del supervincitore, sabato sera al Teatro La Fenice di Venezia.

Premiati questa sera al casinò di Venezia, alla presenza di Massimo Cacciari, presidente della giuria dei letterati: i cinque finalisti Carmine Abate, Francesca Melandri, Marco Missiroli, Giovanni Montanaro e Marcello Fois. La registrazione della premiazione della finale del premio Campiello sarà visibile sul sito del Sole 24 Ore domenica 2 settembre alle 15.30

E al premio Campiello Il Sole 24 Ore dedica una collana di libri. Con questa novità editoriale Il Sole 24 ORE e la Fondazione Il Campiello celebrano la cinquantesima edizione del prestigioso riconoscimento letterari. La collana "I Grandi Narratori del Premio Campiello" sarà in edicola da venerdì 7 settembre. Con Il Sole 24 Ore il primo romanzo, il capolavoro di Primo Levi "La Tregua", e ogni venerdì un'opera vincitrice del premio.

La collana propone una selezione di autori, che dal 1963 - primo anno di vita della manifestazione veneziana - a oggi sono stati votati con le loro opere di narrativa italiana da una giuria popolare, sempre diversa di anno in anno e individuata con un meccanismo innovativo e di assoluto anonimato.

Si comincia con la "La Tregua" di Primo Levi, il primo romanzo che si aggiudicò il premio Campiello nell'anno 1963. Scritto tra il 1961 e il 1962, raccoglie la testimonianza dell'esperienza dell'autore ebreo nel viaggio di ritorno in Italia, dopo la permanenza nel campo di concentramento di Auschwitz.

Seguono poi – in una selezione che alterna con ritmo le più recenti uscite con le prime opere premiate – "Sostiene Pereira" di Antonio Tabucchi del 1994 e "Nati due volte" di Giuseppe Pontiggia, premio Campiello del 2001, "Accabadora" di Michela Murgia vincitrice dell'edizione 2010 e "La diceria dell'untore" di Gesualdo Bufalino del 1981.

Tra i titoli selezionati per la collana in edicola, tra gli altri, da "L'avventura di un povero cristiano" di Ignazio Silone (1968) a "Il coraggio del pettirosso" di Maurizio Maggiani (1995), da "Carlo Magno" di Gianni Granzotto (1978) a "Il sopravvissuto" di Antonio Scurati (2005): titoli che testimoniano il ruolo importante del Premio Campiello nel segnalare all'attenzione del grande pubblico autori e romanzi che hanno segnato la storia della letteratura italiana. (Il piano dell'opera completo è disponibile all'indirizzo: www.ilsole24ore.com/premiocampiello I volumi saranno in edicola ogni venerdì a € 9,90 oltre al prezzo del quotidiano Il Sole 24 Ore).

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