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Questo articolo è stato pubblicato il 08 settembre 2012 alle ore 14:51.

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I rumori dei fans in delirio, riflettori, colori, suoni. Sono passati ottant'anni dalla prima Mostra del Cinema della Biennale di Venezia, il più antico festival cinematografico del mondo. Ottant'anni in cui cinema, moda, arte e costume si sono legati saldissimamente assieme spezzando i confini tra arti maggiori e arti minori, tra moda, cinema, arte.

Lo testimonia in maniera perfetta una scenografica mostra allestita in questi giorni a Venezia a Palazzo Mocenigo, sede del Centro Studi di Storia del Tessuto e del Costume di Venezia.

A pianterreno ci accoglie un volo di farfalle rosso scarlatto su fondo carta da zucchero. E' l'abito firmato Vionnet che Madonna ha indossato sul red-carpet del Festival del Cinema di Venezia 2011. Comincia così un lungo, magnifico viaggio attraverso un ideale red-carpet fatto di vestiti da sogno e nutrito da quell'aura magica che si crea attorno alle star del cinema che li hanno indossati.

Stelle di prima grandezza, a cominciare da Gina Lollobrigida, rievocata da un impalpabile vestito in tulle bianco di Schuberth indossato alla Mostra del 1950, o Valentina Cortese per la quale Capucci aveva creato un abito-scultura sui toni del viola, del rosa e del glicine; fino a Tilda Swinton griffata Alberta Ferretti o Eva Mendes vestita Armani. Una sfilata di manichini che riempie il salone al piano nobile di Palazzo Mocenigo, dove la mostra "Trame di moda. Donne e stile alla Mostra del Cinema di Venezia" rimarrà fino al 6 gennaio 2013. Ideatrice e curatrice è Fabiana Giacomotti, giornalista esperta di moda e fashion, assieme al costumista Alessandro Lai, il preferito di Liliana Cavani e Ferzan Ozpetek, per intenderci.

E qui il nome di Lai ci mette subito sull'avviso, perché l'affermato costumista ha legato fin dal principio della sua carriera il proprio nome a quello della storica sartoria Tirelli di Roma e al maestro Piero Tosi.
Ed è proprio grazie a queste due icone del mondo della celluloide che l'idea di Fabiana Giacomotti si è trasformata in una mostra evocativa e piena di fascino.

Si passa attraverso nove stanze di Palazzo Mocenigo trasformate in altrettanti piccoli atelier a tema. Ogni stanza si ispira ad un film girato a Venezia o che da Venezia ha tratto suggestioni: accanto ad alcuni costumi di scena sono esposti capi di haute couture realizzati dai maggiori stilisti, che a quei film si sono ispirati, oltre ad abiti originali d'epoca provenienti dalle collezioni di Ca' Mocenigo.

C'è "Mambo" con i mitici pantaloncini e le calze a rete di Silvana Mangano, c'è l'abito bianco che Katharine Hepburn indossa quando finisce a mollo in canale in "Summertime"; il cappotto cammello di Florinda Bolkan in "Anonimo Veneziano", che ha creato uno stile e segnato un'epoca. Ci sono i sontuosi costumi di Sandy Powell per "Le ali dell'amore" a fianco di modelli firmati Cavalli con stampe in oro e argento che richiamano motivi Gallenga. C'è l'abito di seta cipria di Angelina Jolie per "The Tourist" e quello di Elizabeth McGovern in "C'era una volta in America" (la scena del ballo solitario al ristorante con De Niro fu girata nel salone dell'Excelsior del Lido di Venezia).

Silvana Mangano sembra appena uscita dalla stanza dove sono esposti i suoi costumi di scena per "Morte a Venezia" e la contessa Serpieri palpita ancora dentro l'abito nero della scena finale di "Senso", affiancato ad una mantella d'epoca del Museo Mocenigo, mentre dalle pareti della stanza i ritratti di Dogi e Dogaresse sembrano guardare con curiosità. Per non parlare delle andrienne settecentesche che nella stanza dedicata al "Casanova" felliniano conversano con i costumi disegnati da Danilo Donati e con un abito in pelliccia di Karl Lagerfeld.

Per ricostruire tutte queste "Trame di moda" è stata fondamentale la partecipazione della Fondazione Tirelli Trappetti, che oggi conserva gli oltre 160mila costumi realizzati per il cinema e il teatro dalla Sartoria Tirelli fin dal 1964. Una specie di enorme baule dei sogni da cui possono uscire mostre come questa.

Trame di moda. Donne e stile alla Mostra del Cinema
Museo di Palazzo Mocenigo - Santa Croce 1992, Venezia
Fino al 6 gennaio 2013
Orario: 10 - 18 fino al 31 ottobre 2012. dal 1 novembre 10 – 17; chiuso lunedì
Catalogo Silvana Editore
www.mocenigo.visitmuve.it

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