Storia dell'articolo
Chiudi
Questo articolo è stato pubblicato il 12 novembre 2012 alle ore 16:35.
Incontri ravvicinati con gli squali all'Acquario civico di Milano
Sarà visitabile fino al 30 novembre la mostra Contatti nel blu-Close To Sharks, all'Acquario civico di Milano, del giovane biologo e fotografo subacqueo professionale Jacopo Brunetti specializzato in fotografia di squali. Jacopo, ha solo trent'anni, ma dal 2007 va in in giro per il mondo sia per lavorare come guida subacquea, sia per incontrare e fotografare gli squali nel loro habitat naturale. Ad oggi si è immerso con i pescecani in Egitto, Sud Africa, Filippine, Australia, Baja California e nell'arcipelago delle Azzorre dove ha effettuato gli scatti degli squali Blu e gli squali Mako.
Non ha mai utilizzato nessun tipo di protezione durante le immersioni, proprio per avvicinarsi il più possibile a questi animali per ritrarne i particolari anatomici e biologici e studiare e capire le possibili interazioni tra essere umano e squalo. Lo scopo di questo ultimo lavoro è per Brunetti quello di far conoscere gli squali da un punto di vista biologico ma soprattutto sensibilizzare le persone sul problema della salvaguardia e della conservazione di questi animali, che per troppo tempo sono stati considerati, erroneamente e senza alcun fondamento biologico, assassini e mangiatori di uomini. Nel 2011 nel mondo si sono registrati 125 attacchi di squali sull'uomo di cui 75 non provocati. L'uomo ogni anno cattura e uccide circa 100 milioni di squali, animali a rischio di estinzione e fondamentali per l'equilibrio biologico di mari e oceani. Solo questi dati, dichiara il fotografo, dovrebbero far riflettere.
Clicca per Condividere
©RIPRODUZIONE RISERVATA
