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Questo articolo è stato pubblicato il 15 novembre 2012 alle ore 09:58.

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Il cinema italiano e le sue possibilità di sviluppo e crescita a livello nazionale e internazionale anche grazie a strumenti come il tax credit, da far diventare il prima possibile permanente. Una considerazione condivisa che è stata la base della discussione nel convegno "Bnl e il cinema: tra presente e futuro. Percorsi di rilancio e crescita", che si è tenuto oggi al Festival Internazionale del Film di Roma con i principali operatori del settore.

Gallia: l'analisi dell'industria cinematografica è positiva
«L' analisi dell'industria cinematografica è positiva guardando i dati di medio periodo», ha sottolineato l' amministratore delegato di Bnl Gruppo BNP Paribas, Fabio Gallia. «Ci sono più aziende solide, più progetti editoriali da poter affiancare e Bnl, la banca del cinema da circa 80 anni, vuole aumentare la capacità di investimento complessivo nel settore cinematografico, finanziando buone imprese e avendo, dove occorre, anche coraggio imprenditoriale per opere prime e talent scouting». Gallia ha precisato che «arriverà a 10 milioni di euro il sostegno finanziario della Banca al cinema grazie allo strumento del tax-credit». E ha spiegato nel dettaglio che dal 2010 a oggi sono 20 le opere finanziate, per un investimento complessivo di 7,5 milioni di euro, mentre sono in fase di definizione altre 4 operazioni per un valore di 2,5 milioni di euro. E la novità di quest'anno è che, nell'impegno di Bnl, è coinvolta anche Ifitalia, la società di factoring del Gruppo. Gallia si e' poi soffermato sulle tecnologie e, più in generale, sul rapporto tra banca e imprese. E ancora sul cinema, '«oltre al tax credit - ha detto - continueremo a stare vicino alle nostre imprese. Abbiamo capitali, liquidità e competenze per continuare a stare vicini alle aziende", ha concluso l'ad di Bnl.

Abete: tax credit permanente
Il presidente della Bnl, Luigi Abete è convinto che il tax credit diventerà presto una norma permanente: «è inevitabile, con la provvisorietà non si possono fare progetti, una norma permanente consente invece di andare avanti, dà prospettive di stabilità al settore e il mondo del cinema ha bisogno di guardare al futuro, pensare che c'è un futuro». Abete ha sottolineato come il Festival del film di Roma sia un'iniziativa importante per la Capitale e per il Made in Italy, un valore universale. «Per questo abbiamo deciso di stargli al fianco fin dall' inizio, non solo come main partner per il settimo anno consecutivo, ma proprio da dentro, per dargli maggiore forza». Bnl partecipa al Festival con 11 opere cinematografiche realizzate grazie al sostegno della Banca.

Barbagallo (Anica): sevcono regole certe nel rapporto con le televisioni

Al convegno, hanno preso parte - dopo il saluto del direttore generale per il cinema del Mibac, Nicola Borrelli - anche il presidente dei produttori Anica, Angelo Barbagallo, che ha evidenziato che per i produttori sarebbe importante avere regole certe nel rapporto con le televisioni, in modo da fare chiarezza sugli investimenti».

Cerri (Anec): unirsi per affrontare la crisi
Lionello Cerri, presidente dell' Anec, ha inoltre messo in luce come «ora più che mai, produttori, distributori ed esercenti hanno capito l' importanza di parlarsi e unirsi per affrontare la crisi e stanno cercando insieme soluzioni per andare avanti. Siamo in un momento di rivoluzione tecnologica» ha concluso. Bnl, proprio con Anec, ha recentemente stipulato un' importante convenzione per agevolarne l'ammodernamento e la digitalizzazione delle sale.

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