Vacanze da bambini: a casa di Babbo Natale, sulla neve o a Disneyland

Natale a casa di Santa Claus o capodanno a Disneyland Paris? C'è solo l'imbarazzo della scelta per i bambini (o meglio: per i loro genitori) alla ricerca di un momento di magia in queste festività natalizie.

Tutto sta nel tempo e nel budget a disposizione: i più coraggiosi possono azzardare persino una trasferta in Lapponia. La "filologica" Rovaniemi, in Finlandia, è convenzionalmente considerata la residenza ufficiale di Babbo Natale. Una moderna cittadina accanto alla quale si trova un suggestivo villaggio natalizio, con tanto di dimora del vecchio dalla barba bianca, laboratorio degli elfi e attrazioni (commerciali) a corollario.

Dal sito si può anche vedere in live webcam Babbo Natale al lavoro.

Questa "prima casa" si trova a 800 km a nord di Helsinki, 2.600 sotto il Polo Nord: Santa Claus vi risiede tutto l'anno, ma va da sé che il contesto dà il meglio in dicembre.

Se la Lapponia vi spaventa (per la distanza, ma anche per il costo del biglietto aereo), sappiate che il nostro eroe ha case sparse un po' in tutto il mondo: a Montreux, per esempio, nella Svizzera francese, dove viene allestito uno dei più suggestivi mercatini a tema d'Europa, alloggia in uno spettacolare rifugio a 2.000 metri d'altitudine. Anche qui troviamo casa, laboratorio, ufficio per la corrispondenza, oltre a splendidi panorami che si godono dal trenino a cremagliera che porta in quota.

Neppure in Italia mancano le abitazioni di Babbo Natale: ne citiamo alcune tra le più curiose.

Sul lago di Garda, per esempio, a Riva, non manca proprio nulla di ciò che dovrebbe caratterizzare il luogo, se non un po' di neve rispetto alle situazioni più nordiche.

Ancora più comoda per chi è cittadino (milanese, in questo caso), la dimora alle porte del capoluogo lombardo, a Melegnano, allestita con particolare cura illuminotecnica.

Qualcuno è arrivato persino a ipotizzare un soggiorno di Santa Claus alle terme "per rimettersi in forma": accade a Montecatini, dove la casa è ricostruita nel castello delle Terme Tamerici.

Trasferte senz'altro più agevoli, queste ultime, ma rischiose: quanto sapremo essere convincenti nello spiegare ai più piccoli il nomadismo abitativo di Babbo Natale?

Le tendenze delle vacanze natalizie 2012/2013 confermano il consueto gradimento per le grandi capitali europee e per New York; certo, chi viaggia con i bambini tiene in considerazione elementi di scelta che prescindono dalle mode.

Anche in questo caso, dunque, si può decidere di andare sul sicuro: Disneyland a Parigi (il magico Natale Disney) e Gardaland in Italia (magic winter) organizzano iniziative a tema e propongono offerte speciali per il periodo.

In alternativa, si può puntare su parchi gioco direttamente sulla neve: per esempio, Nevelandia, a Sappada, nel cuore delle Dolomiti, o Lessiland, a Erbezzo, non lontano da Verona. C'è da dire che numerose stazioni sciistiche alpine si stanno attrezzando con gonfiabili e attrazioni sulle piste, accanto all'animazione per i più piccoli.

In Svizzera, Austria, e su tutte le Alpi italiane non mancano, infine, strutture certificate per accogliere al meglio le esigenze di chi viaggia in famiglia: alcuni siti internet dedicati possono fornire una prima base di ricerca per orientarsi tra le proposte. Tra questi: www.familygo.eu, www.vacanzeconbimbi.it e www.vacanzecoibimbi.it .

©RIPRODUZIONE RISERVATA