Ai Golden Globe grandi favoriti il fim su bin Laden di Bigelow e il Lincoln di Spielberg

Kathryn Bigelow in pole position ai Golden Globe: «Zero Dark Thirty», ultima fatica della regista di «Point Break» (1991) e «Hurt Locker» (2008), si prepara a trionfare nella cerimonia in programma il prossimo 13 gennaio. Il film, incentrato sulla decennale ricerca di Osama bin Laden in seguito agli attacchi dell'11 settembre 2001, concorrerà in tutte le categorie principali (dalla regia alla sceneggiatura) ed è il grande favorito dei bookmaker per la vittoria come miglior film drammatico.

A cercare di sovvertire i pronostici «Argo» di Ben Affleck, «Django Unchained» di Quentin Tarantino, «Lincoln» di Steven Spielberg e «Vita di Pi» di Ang Lee: quattro film che, proprio insieme a «Zero Dark Thirty», faranno concorrere i propri registi anche al premio di categoria.

Le statuette per i migliori attori drammatici dovrebbero andare a Daniel Day-Lewis (monumentale protagonista di «Lincoln») e Jessica Chastain («Zero Dark Thirty»), possibili outsider: John Hawkes nel toccante «The Sessions» di Ben Lewin e Helen Mirren, nei panni della moglie di Alfred Hitchcock, in «Hitchcock» di Sasha Gervasi.

Pronostici più complessi nel gruppo musical e commedie: tra i film «Silver Linings Playbook» di David O'Russell (vincitore dell'ultimo Festival di Toronto) dovrà vedersela con «Les misérables» di Tom Hooper e con il sorprendente «Moonrise Kingdom» di Wes Anderson, le cui quotazioni appaiono in netto rialzo.

Come miglior attore potrebbe spuntarla Bradley Cooper («Silver Linings Playbook») sui più noti Hugh Jackman («Les misérables») e Bill Murray («Hyde Park on Hudson»); mentre tra le attrici le giovani Emily Blunt («Salmon Fishing in the Yemen») e Jennifer Lawrence («Silver Linings Playbook») dovranno battere la concorrenza di due grandi veterane come Maggie Smith («Quartet») e Meryl Streep («Hope Springs»).

Nelle categorie principali il grande escluso è «Skyfall», l'ultimo Bond-Movie, amatissimo dalla critica e diretto da Sam Mendes, che potrebbe però ottenere il Golden Globe per la miglior canzone: l'omonima «Skyfall» di Adele. Niente da fare per «Cesare deve morire» dei fratelli Taviani, in lizza per il miglior film straniero dove pare scontata la vittoria dell'austriaco «Amour» di Michael Haneke (già vincitore della Palma d'Oro all'ultimo Festival di Cannes) sul francese «Quasi amici» di Olivier Nakache ed Eric Toledano.

Decisamente più accesa è la lotta per la statuetta nella categoria animazione: «Brave» della Pixar dovrà vedersela con «Le 5 leggende» (Dreamworks), «Ralph Spaccatutto» (Disney) e soprattutto «Frankenweenie», l'ultima attesissima fatica di Tim Burton, girata in stop-motion, che arriverà nelle nostre sale giovedì 17 gennaio. Per quanto riguarda il piccolo schermo la cinquina della serie comedy è composta da «The Big Bang Theory», «Episodes», «Girls», «Modern Family» e «Smash». Le nomination per il Golden Globe alla miglior mini-serie o film per la tv sono invece andate a «Game Change», «The Girl», «Hatfields», «The Hour» e «Political Animals».

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