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Questo articolo è stato pubblicato il 28 dicembre 2012 alle ore 16:13.

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Nella foto i protagonisti della commedia "Se devi dire una bugia dilla ancora più grossa": da sinistra Ninì Salerno, Miriam Mesturino, Antonio Catania, Gianluca Ramazzotti e, in piedi, Raffaele PisuNella foto i protagonisti della commedia "Se devi dire una bugia dilla ancora più grossa": da sinistra Ninì Salerno, Miriam Mesturino, Antonio Catania, Gianluca Ramazzotti e, in piedi, Raffaele Pisu

Hotel Palace, suite 648, la commedia degli equivoci più esilarante, alberga qui. Diabolico meccanismo a orologeria scandito da spudorate menzogne, farsa noir che schiaccia l'occhiolino a un Feydeau modernizzato dalla penna british e caustica di Ray Cooney, dalla parola d'ordine: "Se devi dire una bugia dilla ancora più grossa". Testo di successo internazionale, vincitore del premio Lawrence Olivier, travolge il palcoscenico festivo del Teatro Franco Parenti. Tipica sarabanda vaudeville da albergo del libero scambio, nevrotica giostra di maneggi, vizietti, bagatelle, dell'ormai consueto (dis) onorevole immorale, il mendace ministro De Mitri di Antonio Catania. Il nostro marpione invece di partecipare a una cruciale riunione di governo, opta per l'alcova a cinque stelle, dove trascorrere una notte brava innaffiata da champagne e sesso a gogò, con la sua scollacciata amante, Susanna Rolandi (Miriam Mesturino) responsabile dell'ufficio stampa dell'opposizione. Fin qui niente di nuovo, per noi che assistiamo ogni giorno al corrotto teatrino politico reale, ma sul più bello a sparigliare le carte appare a sorpresa un cadavere intrappolato da una finestra-ghigliottina. Dal macabro ritrovamento parte a scheggia una tarantella inarrestabile di fraintendimenti, gag, paradossi, in un'altalena di porte che si aprono e chiudono, balconi per fughe provvidenziali, armadi rifugi, scambi di persona, improbabili triangoli amorosi. Può succedere di tutto ma lo scandalo deve essere evitato a qualunque costo. Di conseguenza i protagonisti sono trascinati in un vorticoso carosello di bugie e stramberie, primo fra tutti quel disgraziato di Mario Girini, (Gianluca Ramazzotti), lacchè mammone e fedele, lo seguono a ruota il perbenista direttore d'albergo (Ninì Salerno), Arabella la moglie ingannata dell'onorevole (Licinia Lentini), il facchino venale e furbacchione di Raffaele Pisu, il corpulento e geloso marito dell'amante (Domenico De Santi), il morto che resuscita (Antonio Pisu), la finta bizzocca tedesca (Selene Rossiello). La regia di Gianluca Guidi scandisce con consequenzialità e levità i tempi comici perfetti e la raffica senza tregua di battute, gli attori, tutti bravi e gagliardi, sudano sette camice per star dietro al turnover degli avvenimenti. Un elogio particolare meritano: Antonio Catania, attore eclettico che recita con naturalezza e perizia da mattatore, Raffaele Pisu, magnifico ottantasettenne, non smentisce la sua meritata fama, chi non ricorda L' amico del Giaguaro o Provolino, Gianluca Ramazzotti caratterizza con estro comico l'imbranato portaborse. Lo spettacolo godibilissimo è una vera boccata di sano divertimento, si ride a crepapelle senza volgarità e forzature, frottola su frottola si arriva, come in tutte le commedie che si rispettano, al classico lieto fine. Consigliato a tutti, per festeggiare in un finimondo di humour, il nuovo anno.

"Se devi dire una bugia dilla ancora più grossa"
di Ray Cooney versione italiana di Luca Barcellona.
Regia di Gianluca Guidi. Scene di Alessandro Chiti. Costumi di Graziella Pera.
Interpreti: Antonio Catania, Gianluca Ramazzotti, Miriam Mesturino, Nini Salerno, Licinia Lentini, Antonio Pisu, Domenico De Santi, Selene Rosiello e con la partecipazione straordinaria di Raffaele Pisu.
Produzione Associazione culturale Artù.
Durata 125 minuti.
In scena fino al 6 gennaio al Teatro Franco Parenti - Milano
Serata speciale il 31 dicembre con due repliche ore 19.30 e 22.30 con brindisi e panettone.

http://www.teatrofrancoparenti.com/
http://www.artuteatro.it/

7/9 gennaio Teatro Chiabrera - Savona
11/20 gennaio Teatro Orazio Bobbio - Trieste
1/3 febbraio Teatro Eleonora Duse - Bologna
5/7 febbraio Teatro Nuovo - Verona
16/17 febbraio Teatro Team - Bari
18/19 febbraio Teatro Comunale - Teramo
22/24 febbraio Teatro Rossini – Pesaro
4/14 aprile Teatro Al Massimo – Palermo
19/21 aprile Teatro Metropolitan - Catania

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