Supereroi e film d'animazione in testa al box office 2012

L'anno finisce e anche per il cinema è tempo di bilanci. Nonostante la crisi, che ha svuotato le sale per diversi mesi, gli incassi sono stati spesso sorprendenti, complice il sovrapprezzo del 3D che, in Italia, ha fatto salire i ticket d'ingresso oltre i 10 euro.

Come avviene da diverse stagioni, i film che svettano al box office di fine anno sono legati all'universo dei supereroi, dell'animazione e del fantasy.

A livello mondiale il 2012 non fa eccezione e, a guardare tutti dall'alto, troviamo «The Avengers» di Joss Whedon: la rimpatriata di personaggi Marvel (Captain America, Hulk, Thor e tanti altri) ha guadagnato negli Stati Uniti 623 milioni di dollari, a cui si vanno ad aggiungere gli 888 raccolti negli altri paesi.

Totale: oltre 1 miliardo e 500 milioni di dollari, il terzo maggior incasso nella storia del cinema dietro ad «Avatar» (2 miliardi e 782 milioni) e «Titanic» (2 miliardi e 185 milioni), entrambi firmati da James Cameron.

Al secondo posto un altro comic-movie: «Il cavaliere oscuro-Il ritorno» di Christopher Nolan che ha deluso per la qualità, ma non al botteghino. L'ultima avventura di Batman per il grande schermo ha ottenuto 448 milioni di dollari in patria e un totale di 1 miliardo e 81 milioni.

Se era facile pronosticare questi due film tra i più visti dell'anno, la medaglia di bronzo va invece a un titolo inaspettato: «Skyfall» di Sam Mendes, definito da più voci il miglior bond-movie di sempre, è al terzo posto (nella classifica globale) con 974 milioni di dollari.

Subito fuori dal podio, il primo dei tanti cartoon in graduatoria è «L'era glaciale 4: Continenti alla deriva» di Steve Martino con 875 milioni. A seguire «The Twilight Saga: Breaking Dawn-Parte II» di Bill Condon (795 milioni di dollari) e un altro prodotto con protagonista un supereroe, «The Amazing Spider-Man» di Marc Webb (752 milioni).

Tra le sorprese, bisogna certo annoverare «Hunger Games» di Gary Ross (ottavo posto e quasi 700 milioni di dollari d'incasso) e «Ted» di Seth MacFarlane (undicesimo posto con 500 milioni) per il quale già si parla di un possibile sequel.

Infine, una menzione speciale a una pellicola europea: «Quasi amici» di Olivier Nakache ed Eric Toledano che, con 420 milioni, si piazza al tredicesimo posto complessivo.

Gli incassi in Italia
Il film più ricco ai botteghini 2012 di casa nostra è, come spesso avviene, una commedia italiana: «Benvenuti al nord» di Luca Miniero. Il sequel di «Benvenuti al sud» (a sua volta remake del francese «Giù al nord» di Dany Boon) ha meravigliato tutti superando i 27 milioni di euro. Una cifra record a cui nessun altro si è realmente avvicinato.

Nella prima parte della stagione, tra i film campioni d'incasso, troviamo un altro sequel, «Sherlock Holmes - Gioco di ombre» di Guy Ritchie (uscito il 16 dicembre 2011) con 18 milioni e mezzo di euro e il solito «The Avengers» che sfiora il tetto dei 18 milioni.

Anche in Italia stupisce la posizione del francese «Quasi amici» con quasi 15 milioni di euro.

Da settembre a oggi, invece, si registra un vero e proprio boom dei film d'animazione: «Madagascar 3» svetta con oltre 21 milioni e «L'era glaciale 4» lo segue con oltre 16 milioni. Nel mezzo, «The Twilight Saga: Breaking Dawn-Parte II» con quasi 19 milioni di euro d'incasso.

Non esaltanti, rispetto agli altri paesi, i milioni di euro ottenuti in Italia da «Il cavaliere oscuro-Il ritorno» (14) e da «Skyfall» (12).

Il box office di domani
La guerra al box office natalizio è già iniziata, ma i risultati finali si potranno leggere soltanto a feste concluse.

In Italia, le commedie «Colpi di fulmine» di Neri Parenti e «I 2 soliti idioti» di Enrico Lando dovranno guardarsi dall'avanzata de «Lo Hobbit-Un viaggio inaspettato» di Peter Jackson, pronto a sfruttare al meglio il sovrapprezzo del 3d.

Il prequel de «Il signore degli anelli» vuole far suoi anche i botteghini americani, ma nel giorno di Natale c'è stata un inatteso sorpasso: «Les misérables» di Tom Hooper (regista de «Il discorso del re») ha incassato 18 milioni di dollari in 24 ore. Una giornata d'esordio che lo porterà a diventare uno dei musical di maggior successo degli ultimi anni e, cosa altrettanto importante, lo proietta tra i grandi favoriti nella corsa ai prossimi premi Oscar.

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