Altro che sorrisi a Paperopoli

22 gennaio, The Perfect American di Philip Glass, Teatro Real (Madrid). Prima assoluta del nuovo lavoro di Glass dedicato a Walt Disney

Dire Walt Disney è dire musica Una moltitudine di note animate con indiscussa maestria. Dalle sue celebri Silly Simphonies, i cartoni animati musicali nei quali vedono la luce alcuni dei suoi più famosi personaggi, a Fantasia, il primo film commerciale con sonoro stereofonico, in cui celebri pagine di musica classica accompagnano sorprendenti scene di animazione. Passando per i molti Oscar alla miglior colonna sonora e alla miglior canzone vinti dai lungometraggi che ha prodotto.

Disney fu artista, animatore e fumettista, ma anche imprenditore, produttore, innovatore e cineasta di successo. Un'icona dell'America del secolo scorso: è, o almeno sembrerebbe essere, l'americano perfetto. E The Perfect American è in effetti la traduzione scelta dai curatori dell'edizione inglese di Der König von Amerika (letteralmente Il re d'America), la biografia romanzata che lo scrittore Peter Stephan Jungk ha dedicato a Disney nel 2001, a un secolo esatto dalla sua nascita. Dieci anni dopo, nel 2011, il compositore americano Philip Glass prende da qui lo spunto per il libretto della sua opera lirica omonima, che andrà in scena per la prima volta in gennaio al Teatro Real di Madrid, dove verrà riproposta in replica fino a inizio febbraio.

L'opera, come il romanzo di Jungk, affronta con fantasia in tredici scene gli aspetti più oscuri e controversi della vita e della personalità di Walt Disney. Razzismo, sessismo e uno scaltro e immaturo egoismo sono infatti i tratti che compongono in questo ritratto l'altra faccia del papà di Topolino. Non è la prima volta che il musicista dedica una composizione a un personaggi famosi: in passato personalità quali Einstein, Keplero, Galileo e Gandhi sono state protagoniste di alcuni dei suoi lavori. Certo, questa volta le tematiche scottano e la critica è pungente. Staremo a sentire se la musica di Glass riuscirà a scalfire l'incantato immaginario disneyano.
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