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Questo articolo è stato pubblicato il 10 gennaio 2013 alle ore 16:58.

7 febbraio, Fear and Desire, Auditorium Parco della Musica (Roma). Prima italiana del progetto di danza internazionale nato a Bruxelles
Non tutti posso essere ballerini. Ma tutti possono ballare. Questo il senso di Fear and Desire, l'opera nata dall'incontro tra l'attrice e regista Gaia Saitta con la danzatrice e coreografa Julie Anne Stanzak. Il desiderio comune, sin dall'inizio è stato quello esplorare un linguaggio fisico nuovo. Per farlo, le due artiste hanno scelto di portare un gruppo di attori di diversa nazionalità, lingua, percorso artistico a danzare insieme. Fra di loro, una sola ballerina. Esposti alla loro stessa danza, gli attori hanno riscoperto un territorio di vulnerabilità scenica quasi dimenticata.
Lo spostamento di linguaggio e lo stato di spaesamento li hanno portati così ad un livello di presenza innovativo e certo originale. L'opera sarà presentata in prima nazionale alla nona edizione di Equilibrio - Festival della nuova danza, la rassegna che offre una panoramica sulla danza mondiale, tra maestri della scena internazionale e artisti emergenti. Diretta dal coreografo e danzatore belga Sidi Larbi Cherkaoui, quest'anno vedrà tra gli ospiti la grande ballerina Sylvie Guillem, Ali Thabet e Hèdi Thabet, giovani sorprese della nuova scena europea, e il coreografo Wim Vandekeybus (con una sua prima italiana).
www.auditorium.com
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