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Questo articolo è stato pubblicato il 13 febbraio 2013 alle ore 15:29.

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Sono molti gli ingredienti che danno sapore ai collage di Angelo Formica, 37 anni, artista emergente della galleria Toselli, che in questi giorni e fino a fine mese presenta la mostra "Ori e quadri". Formica è un siciliano che da anni vive nel capoluogo lombardo e dall'arte e dalla cultura popolare e religiosa siciliana prende le mosse la sua poetica.

C'è l'oro, prima di tutto, l'oro del barocco siciliano ma anche della tradizione religiosa islamica, con i suo decori iconoclasti, che ha contaminato nei secoli l'arte dell'isola. Ci sono i santi, ritagliati con mano esperta dalle immaginette sacre che ci davano in chiesa quando eravamo bambini e sovrapposti a un cruciverba, anch'esso dorato, ora a una dama, ora a una scacchiera. C'è il gioco, appunto, dal dado bianco classico ma aperto in modo da formare una croce sul fondo verde ai giochi enigmistici come il bersaglio, i punti numerati da unire, gli spazi da annerire sui quali campegginao stupiti angioletti burrosi, santi con la spada in mano, madonnine col bambino in braccio. E ci sono i dolci, tipici della tradizione siciliana ma anche napoletana e in genere meridionale.

Le cassatelle a forma di seni, che ricordano il martirio di sant'Agata, le paste di mandorle, le piparelle, i cannoli, la frutta martorana, ma anche i babà e gli struffoli napoletani si mescolano e si sovrappongono ai santi e al gioco in un connubio coloratissimo apparentemente bizzaro ma in realtà armonico perché la colla mette insieme, di nuovo, gli elementi più importanti dell'arte povera e della vita di tutti i giorni di una Sicilia passata ma in molti casi ancora attuale, come quella che ritroviamo nei giorni delle festività religiose e delle processioni .

Al di là dei molti significati e dei molti richiami che ognuno di noi trova in questi collage, una cosa che colpisce molto è la manualità formidabile che vi sta dietro e che caratterizza tutti i lavoi di questo artista. Accuratissimi il ritaglio minuto, l'incastro perfetto. A maggior ragione nei pezzi esposti in "ori e quadri", la maggior parte dei quali sono piccoli come una carta da gioco, simili ad antiche miniature.

Angelo Formica – Ori e Quadri
via Menabrea 6, Milano
dal 5 al 28 febbraio

www.laboratoriovip.it

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