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Questo articolo è stato pubblicato il 15 febbraio 2013 alle ore 16:53.

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Anche in Puglia oggi si produce vino di grande qualità utilizzando i vitigni propri del territorio, primo fra tutti il Primitivo. E tutto il mondo se ne sta accorgendo: la Puglia è stata eletta nella top ten dei territori mondiali del vino per il 2013 dalla rivista "Wine Enthusiast".
Gioia del Colle, provincia di Bari, poco meno di  30.000 abitanti, sorge sull'altopiano delle Murge, un territorio carsico, a 360 metri sul livello del mare.
Due di questi abitanti sono Filippo Cassano e Marianna Annio: due esempi della nuova Puglia dei grandi vini.
Filippo e Marianna sono la prova che il vino pugliese non deve essere più usato prevalentemente come vino da taglio per aumentare la gradazione di vini più nobili ma deboli.
Il vitigno Primitivo è al centro di un derby tra Bari e Taranto, tra Gioia del Colle e Manduria, le due zone in cui trova la sua massima espressione. Rivalità, che a mio modo di vedere, non può che essere da stimolo a tutta l'enologia pugliese.

Filippo Cassano - Polvanera

Filippo Cassano è l'artefice del progetto Polvanera: a partire dal 2003 ha restaurato una storica masseria sita nella Marchesana, una contrada di Gioia del Colle che già nella seconda metà dell'800 accoglieva distese di pregiati alberelli di Primitivo. Il nome Polvanera deriva dal colore scuro dei terreni che circondano la masseria. Attualmente sono circa 25 gli ettari a vigneto. Tra le 12 etichette in produzione, assaggiamo il Polvanera 17 (il numero 17 si riferisce alla gradazione alcolica media).

Polvanera 17 DOC Gioia del Colle Vigneto Montovella 2009
Primitivo in purezza, è un cru, ovvero le uve provengono da uno specifico vigneto, Montovella, coltivato ad alberelli di 60 anni.
L'affinamento è in acciaio (non fa legno), 18 mesi, a cui segue un anno in bottiglia.
Colore rosso purpureo, con riflessi rubini, luminoso.
Di grande impatto olfattivo: frutti rossi e grande bouquet floreale. Da non trascurare le note vegetali ed una punta di liquirizia.
Al gusto risponde perfettamente alle precedenti sensazioni: lungo, equilibrato, elegante e persistente: un vino di cui si potrebbe parlare per ore.
Da abbinare a carni, selvaggina, formaggi stagionati.

Prezzo in enoteca: 25,00-28,00 €

Marianna Annio - Pietraventosa

Marianna Annio, con il marito, fonda nel 2006 la cantina Pietraventosa a Contrada Parco Largo: pochi ettari (5,5), non lontani dall'abitato di Gioia del Colle, in cui realizzare un sogno, vivere la passione per la propria terra e riscoprire il Primitivo. 3 sono le etichette in produzione, a cui si aggiungerà a breve un rosato

Primitivo Gioia del Colle Riserva 2008
Primitivo in purezza. Vendemmia manuale, fermentazione di 15 giorni. Primi 3 mesi di affinamento in acciaio inox, poi 18 mesi in barriques di rovere francese di primo passaggio. Almeno 12 mesi in bottiglia. Gradazione: 14,5° C.
Colore rosso rubino scuro, al naso è quasi prepotente: si è avvolti da profumi di frutta del sottobosco, fiori, ma anche di spezie quali la noce moscata, il pepe nero ed i chiodi di garafono. Piacevole la vaniglia e la tostatura, lascito delle barriques.
In bocca è caldo ed avvolgente. Giustamente tannico, conserva una corretta acidità. Quasi un vino "da mangiare".

Prezzo in enoteca: 22,00-25,00 €

www.italiadelvino.com

Gli appuntamenti del weekend

Dal 17/02/2013 al 20/02/2013 - Erba
RistorExpo 2013: possibilità di assaggiare i vini delle Terre Lariane e della Valtellina.

Per info: http://italiadelvino.com/news.asp?id_news=705

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