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Questo articolo è stato pubblicato il 12 marzo 2013 alle ore 18:09.

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Rockstar di tutto il mondo, tutelatevi! Passino il sesso e la droga, ché in fondo la «pellaccia» è vostra e ciò che vi distrugge nel corpo vi fortifica nella leggenda. Guardatevi piuttosto le spalle, prima che sia troppo tardi, dai vostri reali nemici: le ex mogli. Vendicative e in vena di confidenze shock.

Nella migliore delle ipotesi apriranno armadi pieni di scheletri nel momento meno opportuno. Nella peggiore trascineranno voi, gli armadi e gli scheletri in Tribunale esigendo risarcimenti a sei zeri in cambio del disturbo. L'ultimo caso riguarda David Bowie che ha appena rotto un silenzio artistico decennale con l'album «The Next Day». In Inghilterra la cosa fa un po' l'effetto della festa nazionale se è vero che persino il Victoria and Albert Museum, tempio del gusto della City, rende omaggio al Duca Bianco con una mostra che lo celebra come maestro di stile dal 23 marzo al 12 agosto. Il fenomeno Bowie arriverà presto anche al cinema: la leggendaria collaborazione tra lui e Iggy Pop nella Berlino Ovest degli anni Settanta è al centro di «Lust for life», un biopic musicale diretto da Gabriel Range.

Duca sì, ma sessuomanico
Per tutta risposta la signora Mary Angela Burnett, meglio nota come Angie Bowie in virtù del vincolo matrimoniale che dal '70 all'80 l'ha unita al Duca, ne approfitta per raccontare cose indicibili al tabloid britannico «The Sun». «La notte prima delle nostre nozze - dice donna Angie - siamo andati a cena con un'amica e al ritorno siamo andati a casa sua e abbiamo fatto tanto sesso a tre. La mattina ci siamo svegliati tardi e siamo arrivati appena in tempo per il matrimonio, fissato per le 10». Davvero curioso come addio al celibato. Bowie ed Angie (63 anni, cipriota ma naturalizzata americana) si sono conosciuti a Londra alla fine dei Sixties. Lei era in Inghilterra per studiare al Politecnico di Kingston e lui muoveva i primi passi sulla scena musicale della Swinging City. Nell'intervista Angie sostiene di avere suggerito al Duca Bianco di giocare con la propria sessualità e di creare i personaggi bizzarri come Ziggy Stardust che lo hanno reso famoso in tutto il mondo. «Ho visto David fare sesso con tutto ciò che si muoveva», rivela Angie che dal cantante ha avuto il figlio Zowie.

Quella notte con Jagger
Tra le chicche della lunga intervista, il passaggio in cui l'ex signora Bowie rivela di avere scoperto il marito a letto con Mick Jagger, nella loro casa a Chelsea: «Non solo erano nel nostro letto, erano nudi. Quando sono rientrata a casa, la mia assistente che era in cucina mi ha detto: "Non ci crederai. David e Mick Jagger". Sono salita al piano di sopra, ho bussato alla porta della camera da letto, ho aperto la porta e ho detto: "Buongiorno, siete pronti per la colazione?" David era coperto dai cuscini e dal piumone, e dall'altra parte del letto c'era la gamba di Mick. "Avete passato una buona notte?", ho chiesto. Erano così sorpresi da non riuscire a parlare. Ho avuto pietà di loro», afferma Angie, la quale però sostiene che l'attrazione di Bowie per Jagger era dovuta al suo desiderio di sedurre tutti i suoi rivali nella musica rock. Della serie: se non puoi batterli, portateli a letto. Un consiglio: se incontrate l'ex signora Bowie, non parlatele bene di «The Next Day». Per lei è un disco «noioso».

Le ricette «tossiche» del Rolling Stone
Caso da manuale di come lavare in pubblico i panni sporchi dell'ex marito rockstar è quello di Jo, per 26 anni consorte del chitarrista dei Rolling Stones Ronnie Wood. I due divorziano nel 2011, non passa neanche un anno e lui si risposa con una giovane e bella (la produttrice Sally Humphreys), lei si vendica come può. Prima mette all'asta cimeli rock svuotando gli armadi di famiglia, poi scrive un libro. E racconta di come Ronnie, quando la conobbe nel '77, la corteggiò simulando un amplesso; di come il diabolico Keith Richards, a viaggio di nozze in corso, piombò in albergo iniettandosi eroina attraverso la camicia; di come l'ex marito cucinasse cocaina e bicarbonato per poi inalare il tutto attraverso un tubo. La nuova fiamma è avvisata.

Da Macca a Jacko
Altro caso da manuale: il love affair tra Paul McCartney e Heather Mills. I due divorziano nel 2008 dopo quattro anni di matrimonio e due di separazione, con il Tribunale che riconosce alla ex fotomodella 24,3 milioni di sterline più il mantenimento. Prima di quel momento, però, lei utilizza il megafono dei tabloid per non dar tregua all'ex Beatle. Tira fuori la dipendenza di lui dalla cannabis, il fatto che Macca sia stato un pessimo padre per la loro bambina e, ancora, che la offendesse durante i litigi facendo riferimento alla parte di gamba che lei perse a causa di un incidente nel '93. Fair play: questo sconosciuto. Altra campionessa delle rivelazioni postume è Lisa Marie Presley, figlia del re del rock (Elvis) ed ex moglie, dal '94 al '96, del re del pop Michael Jackson. Dopo la scomparsa di quest'ultimo, è stata tutta un'esplosione di aneddoti. Che Jacko, ovviamente, non può smentire. Al massimo potrà confermare: la signora Presley sostiene infatti di riuscire a comunicare con l'aldilà.

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