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Questo articolo è stato pubblicato il 29 marzo 2013 alle ore 11:50.

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E' una sfida fra artisti la mostra "The artist's eye", alla Lewis Glucksman Gallery University College di Cork in Irlanda, a cura di Fiona Kearney e Marco Pierini, dal 28 marzo al 7 luglio. Ottanta opere, selezionate dalla raccolta di fotografia della Galleria Civica di Modena, inizio di uno scambio culturale che porterà nella città emiliana, da giugno a settembre, la mostra "Island. New art from Ireland".

Ritratti posati o rubati di artisti, musicisti e scrittori, per scoprire il gioco di seduzione che spesso nasce fra un fotografo e il suo personaggio. Ecco Picasso, fotografato al mare da Lucien Clergue, con la mano indica il cielo come un vecchio saggio dell'antichità. Non deve essere stato facile per Arnold Newman fotografare il misterioso Max Ernst a New York nel 1942, lo sguardo fiero appare dietro una nuvola di fumo. Sempre nella stessa città, quarant'anni dopo, viene scattata la foto icona di Yoko Ono e Lennon: dall'alto, con un grandangolo, Annie Leibovitz immortala la coppia nuda e abbracciata.

Per i fotografi italiani America significa anni Settanta. Ecco il ritratto che Gianfranco Gorgoni scatta, a colori, a Andy Wharol; sullo sfondo, in posa statuaria, l'alano dell'artista. Invece sceglie il bianco e nero sgranato per il volto stralunato di Julian Beck, fondatore del Living Theatre. Jean Cocteau osserva da vicino un suo dipinto e Roger Pic scatta sovrapponendo le due immagini. Non poteva mancare un autoscatto della geniale e introversa Francesca Woodman, nell'angolo di una stanza, nuda, nasconde il volto con la mano: immagine cruda e sofferta di un'artista scomparsa troppo presto. Alcuni artisti hanno preferito essere fotografati durante gli allestimenti delle loro mostre, il ritratto entra il relazione con l'opera creata.

Ironica la foto che Pino Pascali chiese a Claudio Abbate: una scultura enorme sembra schiacciarlo, un incubo senza via d'uscita. Fra i protagonisti ritratti anche John Cage, Laurie Anderson, Bob Wilson, Piero Manzoni, Mario Merz, Salvador Dalì, Mario Merz, Kounellis; fra i fotografi esposti Mario Cresci, Uliano Lucas, Paolo Mussat Sartor, Robert Doisneau, August Sander. C'è un filo rosso che accumuna un ritratto all'altro ed è la consapevolezza di essere ripresi. Ogni artista, anche nello scatto apparentemente più casuale, sa esattamente cosa vuole dal fotografo, ogni foto è pensata, costruita. Sono sguardi colti all'apice del successo o nella melanconia di fine carriera, ma sempre pronti a guardare verso un obbiettivo.

La mostra "The artist's eye"
Lewis Glucksman Gallery University College di Cork in Irlanda
dal 28 marzo al 7 luglio
Lewis glucksman gallery cork

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