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Questo articolo è stato pubblicato il 03 maggio 2013 alle ore 13:35.

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Portrait of Père Tanguy, 1887Portrait of Père Tanguy, 1887

E due. Dopo la riapertura del Rijksmuseum, con inaugurazione in grande stile, Amsterdam restituisce al milione e mezzo di visitatori che ogni anno ne varcano la soglia, l'altra formidabile attrazione della sua spianata dei musei: il Van Gogh Museum. Dopo appena sette mesi di chiusura e una ristrutturazione completa che lo ha adeguato ai più elevati standard di efficienza energetica, l'edificio firmato da Gerrit Rietveld nel 1973 ha riaperto al pubblico, con una mostra che rende omaggio ai 160 anni dalla nascita di Vincent Willem van Gogh.

Dell'artista originario di Zundert, piccolo villaggio nel sud dell'Olanda, diventato in appena dieci anni uno dei pittori più influenti al mondo (iniziò a dipingere nel 1880 e morì ad Auvers-sur-Oise, vicino a Parigi, nel 1890), la rassegna «Van Gogh at work» ricostruisce il processo creativo, soffermandosi sugli aspetti storici, ma anche tecnico-scientifici della sua vasta produzione artistica. Oltre a esporre ben 200 fra dipinti, disegni e lettere del maestro (una selezione era visibile fino al 25 aprile al museo dell'Hermitage di Amsterdam), la mostra presenta anche, per la prima volta, i risultati di una ricerca sul metodo di lavoro di Van Gogh a cui, dal 2005, si è dedicato un gruppo multidisciplinare di esperti voluto dall'Agenzia dei Beni culturali dei Paesi Bassi. Un'occasione ghiottissima, per studiosi e appassionati dell'artista.

Ma come si presenta oggi il venticinquesimo museo più visitato al mondo? Iniziati nel 2010 con l'obiettivo di rafforzare le misure anti incendio, i lavori lo hanno trasformato in un edificio pienamente ecosostenibile, con un sistema di condizionamento che fissa la temperatura ideale per ogni sala, celle scavate a 160 metri di profondità che raccolgono il calore d'estate e lo rilasciano d'inverno, un nuovo tetto isolante che si estende su una superficie di 1500 metri quadrati e 199 nuove cupolette. E non è tutto. A inizio 2014 dovrebbero partire i lavori per il nuovo edificio d'ingresso. Due terzi dei 15 milioni necessari sono già stati stanzianti, gli altri 5 saranno oggetto di una raccolta fondi aperta a tutti: fondazioni, aziende e privati cittadini.

«Van Gogh at work»
1° maggio 2013 – 12 gennaio 2014
Museo Van Gogh, Amsterdam
http://www.vangoghmuseum.nl/

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