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Questo articolo è stato pubblicato il 05 maggio 2013 alle ore 08:18.
Bernard ha fornito alla fisiologia e alla medicina un modo di pensare, che è stato indubbiamente aggiornato dalle scoperte della genetica e integrato dalla descrizione dei meccanismi dell'evoluzione biologica, grazie al quale le scienze della vita hanno superato l'empirismo, acquisendo lo statuto di scienze sperimentali a tutti gli effetti. Il fisiologo francese è anche riuscito a navigare con grande intelligenza tra la Scilla del materialismo e la Cariddi del vitalismo, tenendosi operativamente fermo nel ragionamento metodologico, nonostante alcuni passaggi enfatici e filosoficamente ambigui, alle condizioni attraverso cui è possibile specificare, su basi sperimentali, sia il determinismo chimico-fisico sia la creatività della vita.
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il convegno a roma
Con il patrocinio dell'Ambasciata Francese e dell'Accademia Nazionale dei Lincei, martedì 7 maggio alle ore 9.00 si terrà a Roma presso l'Accademia Nazionale dei Lincei (via della Lungara 230) una giornata dedicata a «L'eredità scientifica di Claude Bernard». L'iniziativa è stata sostenuta dalla Fondazione Giorgini e organizzata da Fiorenzo Conti e Gilberto Corbellini. Tra i relatori, anche Giovanni Berlucchi, Roberto Cordeschi, Laurent Loison, Paolo Mazzarello e Michel Morange. Per il programma: http://www.lincei.it/files/documenti/Bernard.pdf